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Newsletter Sistema Puglia Num. 357 di Settembre 2014

Fiera del Levante: Capone a seminario Ice. I dati aerospazio, meccanica e tac

Immagine associata al documento: Aerospazio, meccanica, abbigliamento, automotive, i settori trainanti.
Al seminario Ice, in Fiera, Loredana Capone analizza i dati: "Nonostante la crisi le esportazioni crescono". Si è svolto nel padiglione 152, alla Fiera del Levante, il seminario di primo orientamento all'export realizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con l'Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione. Centoquaranta le imprese partecipanti che, tra oggi e domani, faranno un check-up per verificare le proprie competenze nell'esportazione e individuare i mercati di riferimento. Presente anche l'assessore allo sviluppo economico, Loredana Capone, che ha analizzato i dati Istat sull'export pugliese: "Nel 2008 la Puglia esportava merce per il valore di 5 miliardi e mezzo; nel 2012, per 9 miliardi e 400mila euro. Nel primo semestre del 2014 l'Istat registra, tra le regioni che forniscono un contributo positivo rilevante alla crescita tendenziale dell'export nazionale (+1,3%), la Puglia con un +9,4%. È un dato significativo perché nonostante la crisi questo è un segno che tutte le imprese pugliesi si stanno rimboccando le maniche ed è un dato positivo che si riscontra in diversi settori produttivi".
Il merito di questi risultati dipende da un approccio diverso del sistema imprenditoriale pugliese verso l'internazionalizzazione e la formazione. "Abbiamo costruito la strategia della Puglia su tre assi per quanto riguarda lo sviluppo economico - spiega Capone - e cioè ricerca e innovazione, internazionalizzazione e sistema di incentivi. Per rendere il sistema competitivo abbiamo voluto agire sul sistema delle piccole imprese. Seguendo questo obiettivo il focus sull'internazionalizzazione è stato strategico. Abbiamo accompagnato gli imprenditori alle fiere ma non solo. Molto più utili sono stati i riscontri al ritorno dalle fiere per capire cosa aveva funzionato e cosa non aveva funzionato e il mercato più idoneo all'impresa. Questi incontri ci sono serviti per generare consapevolezza verso la formazione. Non si va su un mercato estero avventurandosi. I mercati tradizionali sono quelli con cui la Puglia ha più scambi, parliamo di Germania, Svizzera, Francia ma questi non sono i mercati che crescono di più. È fondamentale dunque allargare lo spettro e tanto più ci si stacca dall'Europa e si va nel bacino del Mediterraneo, negli Emirati, nell'est del mondo tanto più bisogna studiare, tanto più si differenzia la normativa commerciale e nazionale".
Per poter esportare, infatti, le imprese devono analizzare le proprie competenze, per capire su quali mercati possono affacciarsi e conoscere le leggi, le procedure e i rischi. Per essere competitive le imprese devono specializzarsi. “È importante che si aprano sedi all’estero, vuol dire che si cresce - sottolinea l’assessore Capone -, ma queste non devono sostituire le sedi nazionali. Dare lavoro qui è vitale per questo abbiamo puntato sull’export. Oggi i risultati danno ragione a un cambio di tendenza nell’approccio. Non cresce solo l’export dell’aerospazio e della meccanica, ma anche quello dell’automotive e dell’abbigliamento, da anni considerato un settore ormai morto. Un più 12,4% nell’abbigliamento è importante perché tira il resto, anche il turismo. Il flusso dei turisti tedeschi è il maggiore che abbiamo anche in virtù dello sviluppo economico che si è realizzato con Bosch, Getrag e con Porsche. Porsche porta 360 persone in media al giorno durante l’anno. Puntare all’internazionalizzazione significa fare una strategia di sviluppo complessiva.
I bandi Nidi rientrano per esempio in una politica di promozione dell’autoimpiego, mentre le reti Nereus in una politica del fare sistema. Con i Nidi aiutiamo i giovani erogando incentivi per il 50% a fondo perduto e il 50% con mutuo a interessi quasi zero, che non potrebbero ottenere dalle banche; Nereus è la rete degli stati delle regioni che lavorano sull’aerospazio. Per esempio in Puglia ci sono imprese tessili che si sono specializzate nel realizzare i sedili degli aerei. È importantissimo unire tutti i settori – conclude l’assessore Capone -. Solo così riusciamo a portare la massima ricchezza altrimenti ognuno lavora per conto suo e non vede prospettive nuove che i mercati danno”.

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Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 16 Settembre 2014
Fonte: Ufficio Stampa
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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