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Ue. Regolamentazione finanziaria: nuove regole per garantire trasparenza e stabilità

La Commissione europea ha pubblicato ieri una prima revisione globale della regolamentazione finanziaria.

Le riforme proposte dalla Commissione garantiranno un sistema finanziario più sicuro e più responsabile, migliorandone al contempo la stabilità e rendendo più efficace il mercato unico dei servizi. I dati suggeriscono che le novità proposte, se approvate, garantiranno dei benefici economici superiore ai costi necessari all'implementazione.
Il presidente della Commissione europea, J. Barroso, ha dichiarato: "L'industria dei servizi finanziari è uno dei più grandi beni dell'Europa e vogliamo che prosperi, in modo che possa guidare cittadini ed imprese, aiutando così la ripresa dell'economia in generale".
Il Commissario per il Mercato interno e i servizi, Michel Barnier, ha detto: "La Commissione europea ha lavorato instancabilmente per più di 4 anni con il Parlamento europeo e il Consiglio dei Ministri per attuare la nostra tabella di marcia per una revisione fondamentale del settore finanziario, in gran parte basato sugli impegni del G20".

Una riforma del settore finanziario dell'UE
Il pacchetto di ieri comprende una comunicazione della Commissione, chiamata "Un settore finanziario riformato per l'Europa", accompagnato da una revisione economica dettagliata che spiega come le riforme rimodelleranno il settore finanziario e i vantaggi che ne derivano. La comunicazione ricorda gli obiettivi che hanno guidato la commissione, presenta una panoramica delle riforme proposte e fa il punto degli effetti chiave che possono essere osservati già oggi.
L'agenda della regolamentazione finanziaria della UE definisce un percorso graduale. Solo recentemente sono state adottate numerose misure legislative mentre alcune devono ancora entrare in vigore. Una valutazione finale ora sarebbe dunque prematura. Di conseguenza, tale recensione economica è per lo più di natura qualitativa e va intesa come una revisione sistematica e una valutazione delle riforme per il lungo periodo. La revisione esamina anche i costi derivanti da tale riforme. Chiaramente, trattandosi di un processo di transizione verso un sistema finanziario più stabile e responsabile, alcuni costi sono inevitabili. Tuttavia, questi sono stati ridotti al minimo, garantendo periodi di phasing-in più lunghi, tempi di osservazione e norme di aggiustamento che riducano i costi previsti per la regolazione.

Contesto
Riconoscendo la natura globale del sistema finanziario, le riforme sono state concordate globalmente al G20 e in riferimento al Financial Stability Board (FSB). Una parte significativa del programma di riforma UE ha pertanto riguardato l'attuazione degli impegni del G20. Sono poi necessarie altre misure, da adottare a livello europeo, per affrontare le carenze istituzionali e per rafforzare il mercato unico dei servizi finanziari.