Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

> > > Se non vedi correttamente la pagina segui questo Link

Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Assessorato allo Sviluppo Economico

Newsletter Sistema Puglia Num. 316 di Novembre 2013

Lavoro: 47mila lavoratori difficili da reperire nel 2013

Immagine associata al documento: Più evidente quest'anno il disallineamento dovuto al numero di alcuni profili professionali o alle loro competenze considerate ancora insufficienti

Per 47mila posti di lavoro, 13 ogni 100 assunzioni tra quelle programmate anche in questo 2013 di crisi e di crescenti difficoltà sul versante dell'occupazione, ci sono imprese che hanno difficoltà a reperire personale adeguato. Sensibile però la riduzione di questa quota di entrate rispetto all'anno scorso (quando erano oltre 65mila, pari al 16,1%), per non parlare della distanza davvero notevole con gli anni passati (nel 2008 erano 217mila, pari al 26,2%). Tra i laureati, i primi in classifica sono gli esperti software e di gestione aziendale e gli analisti programmatori. Tra i diplomati, la ricerca non sarà facile per gli sviluppatori di software, i disegnatori tecnici e gli assistenti socio-sanitari. Questo quanto emerge dall'approfondimento dell'analisi annuale del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, diffuso a Verona in occasione di Job&Orienta. Sono le stesse imprese a chiarire come questo disallineamento del mercato del lavoro sia possibile anche in un periodo in cui l'offerta è elevata e la domanda proveniente dal settore privato rallenta (367.500 le assunzioni non stagionali programmate quest'anno, 40mila in meno di quelle previste nel 2012). Il 2,3% delle assunzioni totali, anche quest'anno, in misura analoga al precedente, è carente a causa di un problema sostanziale e ormai cronico di offerta. Si tratta in prevalenza di profili di laureati in materie scientifiche e tecniche, come, ad esempio, coloro che hanno studiato ingegneria elettronica e dell'informazione. Un ulteriore motivo di disallineamento è imputato dalle imprese a un gap di aspettative. In sostanza, secondo gli operatori economici, ci sono alcuni profili che per motivi legati al percorso di carriera o al consenso sociale intorno a determinate professioni, spesso di più basso profilo, non soddisfano i desiderata dei potenziali candidati. Tra questi, i laureati in indirizzo linguistico e sanitario-paramedico e i diplomati in indirizzo agrario-alimentare. Quest'anno la quota di assunzioni "difficili" motivata da questo gap risulta in consistente flessione rispetto al 2012 (rappresenta il 3,3% delle entrate totali, mentre lo scorso anno erano il 5,8%). La terza motivazione addotta dalle imprese è quella che maggiormente rende evidente la "distanza" tra mondo dell'impresa e sistema della formazione. Nel 6,2% delle assunzioni (un punto percentuale in meno rispetto al 2012), il sistema produttivo lamenta competenze non adeguate alle mansioni da svolgere, che possono riguardare la formazione, la necessaria esperienza e alcune competenze trasversali (capacità di lavorare in gruppo, capacità di problem solving, flessibilità e adattamento, ecc.) per assolvere l'incarico da parte dei candidati. E' un problema sostanziale, che investe quasi in pari misura laureati e diplomati ma che viene segnalato con una discreta frequenza per alcuni indirizzi di diploma considerati quest'anno difficilmente reperibili, tra i quali l'agrario-alimentare, l'informatico e il meccanico.
"Ancora una volta Excelsior dimostra quanto sia importante lavorare sui due fronti dell'orientamento e dell'alternanza tra studio e lavoro", sostiene il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. "Per quanto la difficoltà di reperimento segnalata dalle imprese sia quest'anno molto contenuta, essa continua a interessare soprattutto i profili tecnici e specialistici di cui già da tempo abbiamo segnalato la carenza. Oggi ancora di più occorre mettere in mano ai nostri giovani le carte per scegliere - con consapevolezza - la strada che apra loro un futuro di lavoro e di soddisfazione e affiancare alla scuola l’impresa, in maniera che i ragazzi possano acquisire un’esperienza da far valere al momento della selezione del personale da parte dell’impresa”.

Nel 2013 scende la difficoltà di reperimento
Il calo generalizzato della domanda di lavoro da parte del sistema produttivo, provocato dal protrarsi della crisi, spiega ampiamente la riduzione della quota di assunzioni “difficili” rispetto alla rilevazione effettuata nel 2012. Lo scorso anno, infatti, esse erano oltre 65mila, ovvero il 16,1% delle 407mila entrate non stagionali programmate. Nel 2013, invece, la difficoltà di reperimento riguarderà “solo” il 12,8% delle quasi 368mila assunzioni a carattere non stagionale. Davvero considerevole, poi, la “distanza” dalle previsioni effettuate prima dell’inizio della crisi: nel 2008, la difficoltà di reperimento ha raggiunto il 26,2% del totale delle entrate, per complessivi 217mila posti di lavoro programmati.
Tra i livelli di istruzione, la difficoltà di reperimento si concentra anche quest’anno soprattutto sui laureati. Dei quasi 59mila “dottori” che le imprese intendono assumere nel 2013 con un contratto non stagionale, uno su 5 è considerato difficile da trovare, pari a 11mila unità. Rispetto allo scorso anno, in valore assoluto la domanda di laureati mostra un contrazione davvero esigua (-600 le assunzioni non stagionali previste) e, la quota di assunzioni con difficoltà di reperimento scende di un solo punto percentuale.
Per i diplomati superiori (160mila le assunzioni non stagionali previste nel 2013), le difficoltà si concentrano su quasi 21mila unità (il 12,9%). Al calo della domanda delle imprese (6.500 i diplomati richiesti in meno quest’anno rispetto al precedente), corrisponde una riduzione del tasso della difficoltà di reperimento di quasi 3,5 punti percentuali.[…]

Leggi il Comunicato di Unioncamere  [Scarica  .pdf  - 564 Kb]      
 
Pubblicato nella pagina: Politiche e mercato del Lavoro

Data Pubblicazione sul portale: 22 Novembre 2013
Fonte: Unioncamere
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche e Mercato del Lavoro, Lavoro e Formazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Scaricato: 367 volte
Letto: 749 volte