Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

Rassegna Stampa dal 20 al 26 luglio 2013

Vi proponiamo la raccolta settimanale degli articoli tratti da quotidiani locali e nazionali con particolare riguardo alle attività e alle tematiche di competenza dell'Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia e al mondo delle imprese. Questi i tempi principali affrontati dalla stampa:
- approvato in commissione il DDL in materia di "Percorsi formativi diretti all'orientamento e all'inserimento nel mercato del lavoro" con le linee guida per disciplinare i tirocini ed i percorsi formativi;
- la quarta Commissione regionale ha approvato il DDL finalizzato alla promozione, valorizzazione e tutela dell'Artigianato pugliese. "Con l'approvazione del disegno di legge - ha spiegato l'assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone - viene colmato un vuoto legislativo per rispondere alle aspettative delle imprese artigiane che svolgono un ruolo strategico in una regione dove è molto forte la vocazione artigianale. Oggi in Puglia, infatti, le imprese artigiane attive sono 74.713 e rappresentano il 22,5% del totale delle imprese pugliesi";
- pubblicato il Bando Passepartout SmartPuglia (Aiuti ai Servizi 2013), che agevola le piccole e medie imprese intenzionate ad innovare per diventare più competitive, attivo dal 15 luglio sino al 5 ottobre 2013;
- la Regione Puglia mette a disposizione dei giovani studenti la nuova edizione del Bando "Ritorno al Futuro 2013". Giunto alla quinta edizione, il programma per l'alta formazione, è riuscito ad erogare fino ad oggi 12.084 borse di studio, per la frequenza di master post-laurea in Italia e all'estero, ad altrettanti giovani laureati pugliesi;
- per la Puglia arrivano 634 milioni, dall'Accordo di Programma Quadro (Apq) "Sviluppo locale", destinati allo sviluppo e la competitività, e per la creazione di nuova occupazione. L'accordo rifinanzia tutti gli incentivi regionali. La fetta più corposa, infatti, 506 milioni di euro (sui 634), è destinata ad agevolare gli investimenti di grandi, medie, piccole e micro imprese e a favorire l'occupazione.