Vertenza Bat. Presentato a Roma il piano industriale di Korus
Continua il lavoro della Regione Puglia per sbloccare la situazione degli ex lavoratori della British American Tobacco (BAT) di Lecce assorbiti da IP Korus, ma ancora in cassa integrazione perché l'azienda non ha mai fatto partire la produzione. Ieri a Roma, nella sede del ministero dello Sviluppo economico, la Task force regionale per l'occupazione, con i sindacati e i rappresentanti del ministero, ha incontrato i vertici di IP Korus che hanno presentato il piano industriale. Secondo il programma, 30 degli ex lavoratori della British American Tobacco sarebbero impiegati nella preparazione di quadri in legno e in alluminio per infissi e per persiane, da predisporre a Lecce e completare poi nel sito di Sabaudia. Si tratta di una lavorazione alquanto semplice, ma che, a detta della Korus, sarebbe comunque in grado di impiegare una trentina di lavoratori tra addetti al taglio, magazzinieri, trasportatori.
Ne dà notizia l'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone che precisa: "Stiamo seguendo con grande attenzione la vicenda degli ultimi 65 ex lavoratori della Bat anche perché, com'è noto, Korus, nonostante gli impegni assunti, non ha mai fatto partire l'attività. Ecco perché abbiamo preteso scadenze certe per l'avvio della produzione, tenendo anche conto che la cassa integrazione ordinaria percepita da questi lavoratori scade ai primi di giugno".
"Per gli altri 35 lavoratori invece - continua Loredana Capone - il 5 aprile è arrivata una proposta molto interessante da parte della società marchigiana Alluxmetal srl, presentata dal consorzio Inser, che si è già occupato positivamente di altre riconversioni aziendali. L'azienda è pronta ad aprire a Lecce un insediamento per il riassemblaggio di materiali ferrosi di scarto di altre lavorazioni".
Data Pubblicazione sul portale: 19 Aprile 2013 Fonte: Ufficio Stampa Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 226 volte Letto: 97 volte