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Capone interviene su questione Club Med di Otranto: non chiude quest'anno

Apprendo che Club Med avrebbe trovato un accordo per la sub gestione dello storico villaggio turistico di Otranto con la società Bestar. Il villaggio, dunque, per questa stagione non rimarrà scoperto e inutilizzato.
Noi rappresentanti delle Istituzioni abbiamo il dovere di verificare che l'accordo raggiunto garantisca il rispetto di tutte le condizioni poste nel tavolo della task force svoltosi in Regione. Per questo motivo ho fatto convocare nuovamente, e con la massima urgenza, la task forte per il 27 marzo prossimo, in modo che si possa entrare nel dettaglio dell'accordo industriale. In sostanza, occorre verificare la serietà dell'offerta di gestione della struttura da parte della società subentrante con riferimento al piano industriale presentato.

In cima alle nostre preoccupazioni vi è il rispetto degli attuali livelli occupazionali, quindi la garanzia che la stagione turistica ormai alle porte possa svolgerei a pieno titolo e nel dovuto rispetto dei diritti di tutti i lavoratori. Anzi, come annunciato da Club Med, anche con un incremento delle settimane lavorative. Circostanza, questa, che permetterebbe ai lavoratori di ottenere una prospettiva per la serenità delle loro famiglie. Chiederemo, inoltre, che la società subentrante utilizzi servizi e prodotti del territorio, così da salvaguardare la vasta filiera dell'indotto. Certo, consideriamo pericolarmente dolorosa decisione di Club Med, che dopo 40 anni di proficuo lavoro nel Salento ha deciso inaspettatamente e senza preavviso di abbandonare il territorio, mettendo a serio rischio la stagione turistica e con essa una fetta consistente della nostra economia.
Ed è per questo che auspichiamo che la nuova società che provvisoriamente si impegna a gestire il villaggio, faccia ricorso a tutto l'impegno possibile per mantenerne il buon nome. Chiederemo inoltre a Italia Turismo di avviare al più presto le procedure di gara per la selezione dell'operatore che dovrà gestire il villaggio nei prossimi anni in modo da assicurare un futuro lavorativo duraturo e di qualità.