La digitalizzazione delle imprese pugliesi: efficienza, innovazione e conquista di nuovi mercati
Presentati i risultati dello studio di UniCredit, dedicato alla digitalizzazione delle imprese pugliesi. L'utilizzo di ICT consente alle imprese pugliesi una maggiore efficienza e flessibilità oltre a favorire attività strategiche quali l'innovazione e l'internazionalizzazione
Sfide e opportunità della digitalizzazione: è questo il tema della nona edizione del Rapporto Piccole Imprese UniCredit, di cui sono stati resi noti oggi (5 marzo 2013, ndr) i risultati locali relativi alle aziende pugliesi. Il Rapporto si fonda sul presupposto che la digitalizzazione ha profondamente cambiato l'interazione tra sistema scientifico-tecnologico e apparato produttivo, sempre più imperniata su due risorse immateriali: l'informazione e la conoscenza. Grazie alle loro caratteristiche di pervasività, le tecnologie digitali hanno mutato il modo di produrre, di scambiare e di comunicare, investendo orizzontalmente tutti i settori di attività economica e avendo come potenziali destinatarie le imprese di qualsiasi dimensione. "In un momento storico come quello che stiamo vivendo - dichiara Felice Delle Femine, Regional Manager di UniCredit al Sud - per una piccola impresa è fondamentale investire nella digitalizzazione per poter competere. Infatti le nuove tecnologie hanno il grande pregio di abbattere le barriere commerciali e allargare gli orizzonti del fare affari e quindi arrivare velocemente e facilmente laddove senza digitalizzazione un'impresa non arriverebbe. Per questo motivo le imprese pugliesi devono puntare sull'innovazione tecnologica perché con essa si aprono le opportunità dell'efficienza organizzativa, dei nuovi mercati da conquistare e di crescita occupazionale".
L'indice di fiducia Nell'indagine 2012 sulla fiducia degli imprenditori pugliesi sui successivi 12 mesi emergono, in quadro complessivo tendenzialmente negativo, alcune differenze circa la percezione degli interpellati sui diversi ambiti della loro attività. Se infatti fattori esogeni come la situazione economica generale e quella del settore di appartenenza dell'azienda rappresentano per gli imprenditori della regione le maggiori incognite, con valori in linea col dato nazionale (rispettivamente 53 per la situazione economica generale e 76 per il settore di appartenenza rispetto ai valori di 45 e di 72 riscontrati in ambito nazionale), si può riscontrare una tendenza opposta su tematiche quali l'andamento occupazionale e la propensione agli investimenti. In particolar modo i pareri incoraggianti espressi dagli imprenditori pugliesi sulla dinamica dell'occupazione (valore 100, superiore al 97 nazionale e che indica un lieve prevalere di operatori ottimisti rispetto ai pessimisti) e sulla propensione ad investire nel futuro prossimo (dato regionale 99, nazionale 91) indicano, almeno su questo versante, l'attesa per il futuro prossimo di una sostanziale tenuta o perlomeno la progressiva attenuazione di una tendenza negativa che ha raggiunto il suo picco nei mesi passati.[…]
Data Pubblicazione sul portale: 06 Marzo 2013 Fonte: Osservatorio Unicredit PiccoleImprese Aree Tematiche: Sistema Puglia, Ricerca e Innovazione Tecnologica Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 267 volte Letto: 59 volte