Newsletter Sistema Puglia Num. 277 di Febbraio 2013
Avviate le prime certificazioni dei crediti delle imprese con la PA
La disponibilità di credito è uno dei driver fondamentali per riavviare la crescita, la riduzione degli spread è stato e rimane un passaggio obbligato per allentare il credit crunch e restituire competitività alle imprese.
Il Governo si è adoperato per rendere possibile un'espansione delle risorse finanziarie a disposizione delle imprese:
Rifinanziato il Fondo Centrale di Garanzia per 1,2 miliardi (attivati 20 mld di finanziamenti garantiti) e accresciuto l'ambito di operatività (garanzia all'80% fino a 2,5 mln)
Misure per facilitare l'assorbimento dello scaduto della PA, attraverso il meccanismo di certificazione/ compensazione/anticipazione dei debiti scaduti della PA (con un primo plafond di circa 6 mld)
Recepita la Direttiva Europea sui ritardi di pagamento applicata a tutti i contratti firmati dal 1 gennaio 2013
Facilitato l'accesso diretto al mercato del debito per le società non quotate (cambiali finanziarie, obbligazioni, anche partecipative)
Possibilità per un'impresa in concordato preventivo di ottenere finanza interinale, autorizzata dal tribunale, in regime di pre-deducibilità
Esteso il pagamento dell'Iva per cassa a una più ampia platea di imprese
"Abbiamo accumulato per anni un problema senza guardarlo in faccia, sperando che la cosa si risolvesse da sola - ha affermato il ministro Corrado Passera nel corso di un convegno sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali organizzato da Assolombarda e Confindustria - L' Italia può crescere, ma bisogna aggiustare le cose che non vanno e non possiamo più permetterci di trovare soluzioni comode per il breve periodo ma insostenibili per il lungo. Quello del debito scaduto non è - ha proseguito il Ministro - solo un problema di rapporti con la P.A., ma è purtroppo diventata un' abitudine estremamente diffusa anche tra privati. La risoluzione di questo problema è una responsabilità che dobbiamo prenderci - ha aggiunto -, soprattutto perchè a soffrire maggiormente di questa situazione sono le piccole imprese. Pensiamo quale sospiro di sollievo avrebbero potendo contare su 100 miliardi in più".
Scarica il Documento di Presentazione [Scarica .pdf - 712 Kb]
Data Pubblicazione sul portale: 12 Febbraio 2013 Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico Aree Tematiche: Sistema Puglia Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 441 volte Letto: 62 volte