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Imprese etiche, come ottenere le stellette della legalità

Da una a tre, indicano sinteticamente il giudizio di merito ottenuto dall'Antitrust. Il regolamento attuativo, approvato dopo il parere dei ministeri Interno e Giustizia, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Saranno delle stellette, da una a un massimo di tre, ad individuare le imprese 'legali'. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha messo a punto uno strumento, dopo aver acquisito il parere favorevole del ministero dell'Interno e della Giustizia, che sulla base di determinati requisiti attribuirà all'impresa il cosiddetto 'rating di legalità'.

I dettagli sono contenuti nel regolamento, approvato con Delibera Agcm 14 novembre 2012, n. 24075, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre 2012, n. 294.

Per ottenere le stelline, le aziende interessate dovranno presentare una domanda, per via telematica, ed aver fatturato minimo di due milioni di euro nell'esercizio riferito all'anno precedente la richiesta. I requisiti vanno dalla dichiarazione dell'imprenditore di non aver ricevuto sentenze di condanna per reati tributari e reati contro la P.A. a non aver subito condanne nè procedimenti in corso per reati di mafia.
Inoltre, l'impresa non dovrà essere stata condannata per illeciti antitrust gravi, per mancato rispetto delle norme a tutela della salute, della sicurezza nei luoghi di lavoro e per violazioni degli obblighi retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali nei confronti dei propri dipendenti. Le dichiarazioni ottenute saranno verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle amministrazioni interessate.

Il regolamento prevede una serie di ulteriori requisiti che se rispettati garantiranno il punteggio massimo di tre stellette. Tra questi, è previsto il rispetto del Protocollo di legalità sottoscritto dal ministero dell'Interno e Confidustria e a livello locale dalle prefetture e dalle associazioni di categoria.

Il rating ha la durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta, inoltre, l'Autorità pubblica e mantiene costantemente aggiornato in una sezione del proprio sito web l'elenco delle imprese il cui rating di legalità è stato attribuito, sospeso e revocato.