Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

Calzaturiero: le imprese pugliesi sbarcano in Russia

 Attenzione puntata sul mercato calzaturiero russo come opportunità di espansione per le imprese pugliesi: a questo mira la missione pronta a sbarcare a Mosca il 24 ottobre prossimo con una delegazione della Regione Puglia guidata dal presidente della commissione Sviluppo economico Dario Stefàno.

L'occasione è data dalla 18^ edizione di "Obuv'-Mir Kozhi", fiera internazionale del settore che si tiene al Krasnaua Presnja, il più importante centro espositivo di Mosca e della Federazione Russa, dove verrà allestito uno stand istituzionale. Nutrito il calendario degli appuntamenti della delegazione, che prevede anche diversi convegni, incontri con gli operatori italo-russi ed approfondimenti tematici

Con 300 espositori e circa 12.000 visitatori registrati nell'ultima edizione, Obuv rappresenta la manifestazione di riferimento per la Federazione Russa e per un mercato che nell'ultimo periodo ha fatto registrare i primi segnali di ripresa dei consumi e un seppur contenuto incremento in volume delle importazioni dall'Italia.

Nell'ultimo biennio sono stati esportati verso il mercato russo circa 10 milioni di paia di scarpe con una crescita superiore al 3% rispetto al biennio precedente. Mentre in termini di valore le vendite si sono attestate su oltre 500 milioni di euro. La Russia si è quindi confermata al 12° posto in quantità tra i principali mercati di destinazione delle calzature italiane e al 6° posto in termini di valore.

Un risultato incoraggiante se si considerano gli andamenti deludenti di altri mercati europei e il fatto che gli incrementi sul mercato russo seguono quelli significativi del 2001 e il buon andamento in valore del 2002.

"La partecipazione alla manifestazione - dichiara il presidente Stefàno - non può che confermare il ruolo di una Regione impegnata a 360° sul ricco mercato internazionale, supportando gli sforzi di riposizionamento delle imprese del sistema calzatura ed in particolar modo di quelle realtà industriali che si impegnano con sforzi sul piano dell'immagine e dell'innovazione a muoversi da posizionamenti medio-bassi a posizionamenti medio-alti. Ciò conferma che il calzaturiero, sebbene in crisi, rappresenta per noi un settore fondamentale per l'intera economia pugliese. Occasioni come questa sono opportunità di crescita per le nostre imprese.''

Le calzature made in Italy, infatti, si confermano di grande interesse commerciale per i consumatori russi: sul totale delle importazioni russe di calzature in pelle, l'export italiano rappresenta il 5,7% e colloca il nostro paese al secondo posto nella classifica dei paesi fornitori. Primo assoluto è invece la Cina con il 34,6% del totale import russo che però si colloca su una fascia di prezzo molto inferiore. L'Italia continua quindi a presidiare con successo il segmento medio-alto e alto con un prodotto rispondente alle esigenze di un consumatore che richiede garanzie di qualità, ma anche design ed eleganza oltre che a una distribuzione qualificata in grado di offrire assistenza al cliente nella scelta. La Russia è così diventata il secondo mercato di importazione per le calzature italiane come prezzo medio per paia, subito dopo il Giappone.