Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

> > > Se non vedi correttamente la pagina segui questo Link

Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Assessorato allo Sviluppo Economico

Newsletter Sistema Puglia Num. 239 di Maggio 2012

Confartigianato. Vendola a Monti: "Subito ridiscutere regole patto di stabilità"

Immagine associata al documento: "Il Mezzogiorno deve tornare ad essere una priorità nazionale e, aggiungo, anche un punto di riferimento della governabilità in Europa, altrimenti il rischio è che il Sud precipiti in una condizione di depressione strutturale. L'Europa non ha prospettive e futuro se viene mutilata di alcune sue porzioni che sono anche culturalmente strategiche". Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, intervenendo questa mattina a Bari alla Convention sul Mezzogiorno organizzata da Confartigianato. "Il Mezzogiorno d'Italia - ha detto ancora Vendola - è il trait d'union tra Europa e Africa, tra costa Nord e costa Sud ed Est del Mediterraneo e il Sud oggi va letto nelle sue articolazioni interne. Ci sono modelli che reggono meglio l'urto della crisi. Noi abbiamo voluto investire in modo massiccio sulla innovazione, sulla ricerca, sugli spin off, sulla capacità di dare al nostro sistema produttivo più qualità, facendo crescere il valore aggiunto di un sapere produttivo sempre più raffinato. E le risposte, da questo punto di vista, ci sono state. Abbiamo investito aiutando un sistema di impresa parcellizzato a fare sistema e a ragionare per filiere produttive e abbiamo aiutato quelle filiere a essere servite da una infrastrutturazione tecnologica diffusa. I nostri distretti dell'innovazione servono a questo, trasferiscono non solo conoscenza ma anche quella cultura dell'innovazione senza la quale la sfida della competizione è già perduta".

Poi il Presidente Vendola ha insistito, nel suo intervento, sulla "bizzarra realtà del patto di stabilità", un cappio che "bisogna velocemente togliere dal collo degli enti pubblici, a cominciare dalle regioni, perché sta strangolando le nostre economie". "Cresce di giorno in giorno - ha detto Vendola - la consapevolezza che se non si ridiscute la regola infame del patto di stabilità, la crescita sarà un miraggio irragiungibile. È ridicolo avere la liquidità in cassaforte e non poter erogare i finanziamenti dovuti ai sistema d'impresa, è ridicolo ed è inspiegabile. Le spese per gli investimenti, queste almeno, non devono essere vincolate al patto di stabilità. Occorre nettizzarle". Poi l'affondo a Monti. "Il riflesso del governo Monti a capire questa difficoltà e ad operare concretamente, è lentissimo". "Non mi metto nei panni di Monti - ha detto Vendola - ma vorrei dirgli per lo meno due cose. Sono sei mesi che abbiamo l'attenzione del governo Monti e dei suoi Ministri su questo problema, ma sono sei mesi che per la sua risoluzione non c'è stato nessun atto concreto. Non c'è tempo da perdere perchè nel frattempo è aumentata la povertà, la disoccupazione ed è cresciuta la recessione. La ridiscussione dei vincoli del patto di stabilità e un atteggiamento meno prono nei confronti del sistema bancario che ha completamente smarrito la propria funzione sociale. Ecco, credo che alemeno queste due cose sarebbero all'altezza della sfida che ci aspetta".

Leggi il comunicato    [Scarica  .pdf  - 49 Kb]      
 
Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 18 Maggio 2012
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Scaricato: 202 volte
Letto: 116 volte