Il calo dell'industria su base annua è del 6,8%. L'Istat rende noti i dati di febbraio della produzione industriale, dopo quelli resi pubblici dall'ufficio statistico europeo per gli altri Paesi europei. Sono stati pubblicati anche i dati su inflazione e consumi.
La produzione industriale a febbraio cala dello 0,7% rispetto a gennaio (dato destagionalizzato) e del 6,8% su base annua (dato corretto per gli effetti di calendario). Si tratta della discesa tendenziale piu' forte da novembre 2009.
La produzione di autoveicoli a febbraio scende su base annua dell'11,2%. Guardando ai primi due mesi del 2012 il calo risulta pari al 23,5%.
"A febbraio 2012 l'indice destagionalizzato registra variazioni positive congiunturali nel comparto dell'energia (+5,7%) e in quello dei beni strumentali (+2,0%).
Variazioni negative si registrano invece, per i beni di consumo (-2,3%) e per i beni intermedi (-1,9%). In termini tendenziali l'indice corretto per gli effetti di calendario segna variazioni positive per il solo comparto dell'energia (+3,3%). Diminuiscono in modo significativo i beni intermedi (-10,6%) e i beni di consumo (-9,6%), mentre presentano un calo moderato i beni strumentali (-1,5%). I maggiori contributi alla diminuzione tendenziale dell'indice generale (calcolato sui dati grezzi) vengono dalla componente dei beni intermedi (-2,3 punti percentuali) e da quella dei beni di consumo non durevoli (-1,3 punti percentuali)".
Sempre secondo gli ultimi dati Istat si conferma la stabilità dell'inflazione: a marzo è al 3,3%. I consumi salgono del 4,6%.
Il tasso d'inflazione annuo a marzo resta al 3,3%, lo stesso valore di febbraio. Lo rileva l'Istat confermando le stime e indicando un +0,5% mensile. Il rincaro annuo del 'carrello della spesa', cioe' dei prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza e' del 4,6%, valore piu' alto da ottobre 2008. Pesano soprattutto i rincari dei carburanti (benzina +18,6%, gasolio +22,5%), ma anche di zucchero (+12,6%) e caffe' (+12,8%).
Sempre secondo gli ultimi dati Istat si conferma la stabilità dell'inflazione: a marzo è al 3,3%. I consumi salgono del 4,6%.
Il tasso d'inflazione annuo a marzo resta al 3,3%, lo stesso valore di febbraio. Lo rileva l'Istat confermando le stime e indicando un +0,5% mensile. Il rincaro annuo del 'carrello della spesa', cioe' dei prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza e' del 4,6%, valore piu' alto da ottobre 2008. Pesano soprattutto i rincari dei carburanti (benzina +18,6%, gasolio +22,5%), ma anche di zucchero (+12,6%) e caffe' (+12,8%).
Data Pubblicazione sul portale: 16 Aprile 2012 Siti web di Riferimento: Istat, Regioni.it Fonte: Regioni.it - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Aree Tematiche: Sistema Puglia Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 105 volte