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Task force occupazione: chiuse positivamente vertenze aziende AQP e Tecnimont

Buone notizie per due vertenze scottanti che hanno visto in pericolo numerosi posti di lavoro. Nella tarda serata di ieri si sono chiusi, presso l'Assessorato allo Sviluppo economico e con l'intervento della task force regionale per l'occupazione, gli accordi per le aziende dell'Ambito 7 AQP e per la Tecnimont di Brindisi. Le vertenze sono state chiuse privilegiando la tutela dei posti di lavoro nell'ambito del sistema di impresa locale e delle peculiarità territoriali.

I lavoratori delle aziende dell'Ambito 7 AQP avevano recentemente inscenato clamorose forme di protesta culminate nell'occupazione degli uffici AQP di via Cognetti, mentre per la Tecnimont erano in pericolo 62 posti di lavoro ad altissima qualificazione. Per l'Ambito 7 AQP la nuova società - il RTI Conscoop - che aveva vinto il nuovo appalto per la manutenzione delle fogne, non poteva riassorbire tutti i 35 addetti in forza alla precedente affidataria, la CPL. L'intesa raggiunta con i sindacati, AQP, l'azienda uscente e quella subentrante, ha permesso di prevedere la riassunzione di tutti e 35 gli addetti entro il prossimo 28 febbraio, periodo nel quale una delle aziende che fanno parte del Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) con capofila la Conscoop provvederà alla formazione e alla riqualificazione di parte del personale. In pratica, i vecchi operai fognari saranno in parte riconvertiti in esperti di conduzione di macchine per la ricerca perdite della rete di AQP, contribuendo ai progetti in corso per la ristrutturazione delle reti di adduzione acqua, specializzando operai finora generici e addestrandoli alla conduzione di macchinari sofisticati e all'avanguardia che permettono di individuare con precisione le falle nei tubi e di eliminare senza scavi estesi le perdite di rete.
L'accordo prevede anche la continuazione del servizio manutenzione nelle more dell'avvio del nuovo appalto. Per la Tecnimont di Brindisi c'erano invece 62 addetti qualificati, in massima parte ingegneri, che sarebbero stati licenziati a seguito della chiusura del sito brindisino da parte della casa madre, una multinazionale. Una azienda di Brindisi, la Impes Service (del gruppo Calciano), che si occupa della progettazione e costruzione di impianti industriali ha deciso di assumere tutti i dipendenti ex Tecnimont, a seguito dell'accordo siglato ieri. L'accordo, sempre con il ruolo positivo della Task force regionale, è stato firmato con i sindacati, le aziende e la provincia di Brindisi. Fondamentale il ruolo della Regione che garantirà - in accordo con la Tecnimont - un triennio di formazione per gli addetti al fine di specializzarli ulteriormente e per rendere più competitiva l'azienda che li ha assunti.