Newsletter Sistema Puglia Num. 217 di Dicembre 2011
Fondi strutturali comunitari, accordo Governo-Regioni del Sud
Il Governo e le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia hanno condiviso oggi un Accordo per accelerare e riqualificare l'utilizzo dei Fondi strutturali comunitari. E hanno approvato un Piano d'azione coesione.
L'intervento, al quale hanno già aderito anche Abruzzo e Molise (Regioni dell'Obiettivo Competitività), si rende necessario al fine di utilizzare interamente i fondi strutturali, concentrando gli investimenti in tre settori ad alto impatto socioeconomico (scuola, ferrovie e agenda digitale), e di sostenere l'occupazione dei lavoratori svantaggiati, maggiormente colpiti dalle difficoltà di questa fase congiunturale negativa.
Vengono riallocati complessivamente 3,1 miliardi di euro. In particolare:
la riprogrammazione all'interno dei Programmi regionali di 1,5 miliardi di euro. Così divisi: scuola, 974 milioni di euro; agenda digitale, 423 milioni di euro; credito per l'occupazione, 142 milioni di euro;
la costituzione di un Fondo da 1,6 miliardi di euro a favore di investimenti su reti e nodi ferroviari, che porta a circa 6,5 miliardi di euro l'insieme dei finanziamenti per le ferrovie nel Sud.
Il disegno programmatico del "Piano d'azione coesione" e la sua attuazione anticipano per molti aspetti la riforma della politica di coesione in via di approvazione da parte della Commissione europea, nella direzione di:
orientare ogni azione agli obiettivi di miglioramento della qualità della vita dei cittadini,
concentrare gli investimenti su priorità di intervento di interesse nazionale declinate, Regione per Regione, secondo le esigenze dei diversi contesti,
rafforzare il presidio degli interventi da parte dei centri di competenza nazionale,
affidare il governo dell'intervento del Piano d'Azione Coesione a un Gruppo di Azione a direzione nazionale, nel quadro di una rafforzata cooperazione con la Commissione Europea.
Con la presentazione del Piano d'azione coesione viene rispettato l'impegno preso dall'Italia lo scorso 26 ottobre 2011 e accolto in quella stessa data dal Vertice Euro nella dichiarazione approvata. Viene inoltre soddisfatto il requisito per l'attuazione della deroga al patto di stabilità interno prevista, per 1 miliardo l'anno dal 2012 al 2014, dal decreto legge n. 201 del 2011, in corso di approvazione da parte del Parlamento.
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Data Pubblicazione sul portale: 16 Dicembre 2011 Siti web di Riferimento: Governo Italiano Fonte: Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei Ministri Aree Tematiche: Sistema Puglia Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 91 volte