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Newsletter Sistema Puglia Num. 213 di Novembre 2011

Stretta creditizia in Puglia. Le associazioni di categoria lanciano l'allarme

Immagine associata al documento: La Regione convocherà a breve un tavolo con le banche per studiare le strategie indispensabili per non bloccare il credito alle imprese. È la necessità emersa a conclusione del tavolo convocato oggi dalla vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone con le associazioni di categoria Confartigianato, Cna, Claai, Casa, Coopartigiana, Confindustria, Confapi, Confocommercio e Confesercenti per rispondere all'allarme lanciato dalle imprese, soprattutto le più piccole. Un allarme forte e chiaro: le banche hanno rallentato la concessione di prestiti alle imprese. Tecnicamente la stretta creditizia si chiama "credit crunch" ed è una condizione nella quale la scarsità di finanziamenti fa salire il costo del credito. Ma le associazioni di categoria hanno denunciato anche un altro problema: l'aumento dello spread che, in questo caso, è il margine di guadagno che ogni banca decide di aggiungere al tasso di base, quale proprio ricavo (dunque la differenza tra il tasso preso a riferimento, per esempio l'Euribor, e il tasso della rata che il debitore deve pagare).
Una situazione che blocca gli investimenti delle imprese, da un lato per la stretta creditizia, dall'altro per il costo del credito.

"Le banche - ha detto la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone - non assistono più le imprese come è avvenuto fino a giugno di quest'anno. Oggi ce lo confermano tutte le associazioni di categoria. Prendiamo atto di questo grido dall'allarme e dei problemi che l'hanno generato. Per questo convocheremo al più presto un tavolo con le banche per vedere insieme le strategie più utili per trovare un equilibrio tra le esigenze delle banche e quelle delle imprese. Non ci possiamo permettere di veder diminuiti gli impieghi, perché la stretta creditizia strangolerebbe le nostre imprese. Dobbiamo fare in modo che questo non succeda. Ecco perché dobbiamo costruire un'intesa con le banche. Le stesse dovranno anche indicarci come migliorare gli strumenti del "Titolo II" e del "Titolo II Turismo" perché possano garantire anche per il 2012 lo stesso gettito del 2011".

Leggi il Comunicato Stampa    [Scarica  .pdf  - 225 Kb]      
 
Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 17 Novembre 2011
Fonte: Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione
Aree Tematiche: Politiche per lo Sviluppo, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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