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Piano d'azione per il Sud

"Maggiori investimenti nel sud". In conferenza stampa a Palazzo Chigi li annuncia il commissario europeo per le Politiche regionali Johannes Hahn, presentando il Piano sottoscritto d'Azione Coesione sull'utilizzo dei fondi comunitari: ''nei prossimi giorni verrà stilato un programma - spiega Hahn - per stabilire le cifre esatte e gli interventi da attuare nelle Regioni del Mezzogiorno d'Italia, l'ho già concordato con il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto''.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre a Fitto, anche il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, in rappresentanza dei presidenti delle Regioni, e il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Gianni Letta.
''La cooperazione - ha proseguito il commissario Ue - è l'unico modo per procedere in modo sincero e positivo. E' importante che la Commissione europea monitori l'attuazione dell'impegno dei fondi, cosa che intendiamo fare. L'Italia non perdera' alcuna somma ma è necessario concentrarci su alcune priorita': occupazione, istruzione, banda larga e infrastrutture''.
''L'intesa raggiunta - evidenzia il presidente dell'Abruzzo, Gianni Chiodi - garantisce la qualità e la velocizzazione della spesa dei fondi comunitari e consente di concentrare l'attenzione su 4 macro settori che hanno effetti diretti su obiettivi strategici per lo sviluppo economico e sociale del territorio e cioè istruzione, banda larga, infrastrutture e nuova occupazione. Si supera cosi' anche la logica della dispersione delle risorse".
"Abbiamo trovato un accordo tra Regioni del Sud - aggiunge il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro - con un documento comune e ora dobbiamo fare una intesa con l'Unione europea. Il documento elaborato con il ministro Raffaele Fitto, serve a coordinare nel piano Sud non solo la quantita' della spesa, in modo che non ci sia un problema di perdita di risorse, ma soprattutto concentrandole nei programmi futuri su pochi obiettivi strategici". Lo si fara' in maniera tale da "non perdere risorse per il Sud. Non ci sara' disimpegno. Non ci sara' utilizzo di risorse per il Sud in altre aree". 'Il concorso delle Regioni - dichiara Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna - e l'azione unitaria di tutti i livelli istituzionali sono un fattore indispensabile affinchè gli indirizzi comunitari in materia di coesione e di sviluppo possano trovare attuazione piena, concreta e capillare nel territorio".
Per il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, ''l'Accordo firmato oggi consente due importanti obiettivi: da un lato l'accelerazione della spesa e dall'altro la revisione dell'utilizzo di fondi disponibili, con un loro preciso indirizzo verso la nuova occupazione e le politiche della crescita. E', poi, importante verificare che con questo impegno, attraverso una condivisione a livello europeo, nazionale e regionale, si riesce a far svolgere alla Politica di Coesione un ruolo importante per le iniziative di difesa economica, finanziaria e produttiva del Paese''. Anche il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, sottolinea come in questo momento di difficoltà le parole strategiche per l'utilizzo dei fondi comunitari devono essere tre: collaborazione, concentrazione e accelerazione.
"Noi abbiamo fondato questo lavoro su tre concetti - spiega De Filippo - il primo concetto è quello della collaborazione come sempre il sistema delle Regioni auspicherebbe in ogni momento della vita e delle difficoltà che questo Paese".
In tal senso De Filippo sottolinea come il concetto della collaborazione sia stato totalmente e ampiamente realizzato per i "meriti assolutamente evidenti del Ministro Fitto" .

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