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Newsletter Sistema Puglia Num. 211 di Novembre 2011

Fondi UE: accordo Governo-Regioni Sud, i commenti dei Presidenti

Immagine associata al documento: "Senza la spesa comunitaria siamo al collasso, si tratta di risorse che per il sud sono decisive''. A spiegarlo è stato il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando con i giornalisti al termine dell'incontro del 3 novembre tra il Ministro per i Rapporti cone le Regioni, Raffaele Fitto, e i Presidenti del mezzogiorno per la rimodulazione dei fondi comunitari 2007-2013.
Per Vendola si tratta di ''un documento importante che è espressione della continuità dell'impegno tra Fitto e le Regioni dell'obiettivo convergenza. Bisogna puntare sulla qualificazione della spesa comunitaria anche per mettere in sicurezza le politiche di coesione". "Abbiamo sottoscritto un documento importante che è espressione della continuità dell'impegno tra Fitto e le regioni a obiettivo convergenza per realizzare una qualificazione della spesa comunitaria e mettere in sicurezza le politiche di coesione", ha aggiunto Vendola . "A fronte del dimagrimento delle risorse per le politiche dello sviluppo, i fondi europei hanno un ruolo centrale e senza la spesa comunitaria rischiamo il collasso", ha sottolineato Vendola secondo il quale dobbiamo difendere l'insieme "le politiche di coesione perché se il Sud non cresce non cresce il Paese".
L'intesa siglata questa mattina tra il Governo e le Regioni del sud ''prevede che tutte le risorse, anche se riprogrammate, saranno spese tutte per il sud", ha assicurato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro secondo il quale si è messo a punto un lavoro utile per lo sviluppo del Mezzogiorno del nostro paese". "L'Italia e' un Paese con una grande storia e riesce a far fronte ai suoi momenti di difficoltà con uno sforzo corale. Proprio per questo le Regioni del Sud, senza distinzioni di schieramenti e d'intesa col Ministro per la Coesione territoriale, hanno offerto il loro contributo per intraprendere un percorso virtuoso nell'utilizzo dei fondi europei basato sulla selezione degli interventi e la condivisione delle scelte. Una bella pagina che trova l'unica ombra nel fatto che sia stato necessario ribadire questi principi, per evitare che qualcuno li mettesse in forse''. Lo afferma il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo commentando il documento sul Piano Nazionale per il Sud, Sud 2020. "Ciò che vogliamo ribadire - ha aggiunto De Filippo - è che anche nell'armonizzazione delle aree di intervento va garantito l'ancoraggio delle risorse ai territori". "Il momento - ha spiegato - è difficile e dobbiamo concentrare gli investimenti su assi in grado di determinare effetti diretti sulla competitività e la crescita dell'intero Paese, e per questo abbiamo individuato istruzione, banda larga, infrastrutture e nuova occupazione, ma sganciare i fondi dalle aree che hanno bisogno di un aiuto per recuperare il differenziale di sviluppo significherebbe far pagare il prezzo della crisi ai piu' deboli, con una scelta non morale e anche non logica perché il dualismo esistente tra Nord e Sud del Paese e' forse la maggiore causa di debolezza del sistema Italia. E lunedì 7 novembre confidiamo di registrare la condivisione su questo ragionamento anche del commissario europeo alla Politica regionale Johannes Hahn''.


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Riferimenti (ALT+"D")
   
Documenti:   Fondi strutturali: accordo Governo - Regioni Sud
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Data Pubblicazione sul portale: 04 Novembre 2011
Fonte: Regioni.it - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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