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Newsletter Sistema Puglia Num. 210 di Ottobre 2011

Istat: Struttura e dimensione delle unità locali delle imprese

Immagine associata al documento: Nel 2009 le imprese attive nei macro settori industriale e terziario sono poco meno di 4,5 milioni, da esse dipendono circa 4,8 milioni di unità locali, che occupano 17,5 milioni di addetti. Il settore economico che conta il maggior numero di occupati è quello del Commercio, trasporti e alberghi (33,7%), mentre quello degli Altri servizi annovera il maggior numero di unità locali (39,1%).
I settori con meno addetti e meno unità locali sono, rispettivamente, le Costruzioni (10,9%) e l'Industria in senso stretto (10,6%). Il 50,9% delle unità locali (55,1% degli addetti, pari a 9,8 milioni) è localizzato nell'Italia settentrionale, quasi prevalentemente nel settore degli Altri servizi; il 21,3% (20,7% di addetti, pari a 3,6 milioni) è invece localizzato nel Centro e il 27,7% (23,2% di addetti, pari a circa 4,1 milioni) nel Mezzogiorno però nel settore del Commercio, trasporti e alberghi.
Il numero medio di addetti per unità locale, pari a 3,6 a livello nazionale, è di 4 nelle due ripartizioni settentrionali, 3,5 nel Centro, 3,1 nel Sud e 3 nelle Isole. Le unità locali dell'industria in senso stretto hanno una dimensione media maggiore (8,7 addetti per unità locale) rispetto a quella degli altri settori (3,3 nel Commercio, trasporti e alberghi, 2,9 nelle Costruzioni e 2,8 negli Altri servizi).
Rispetto alla media nazionale di 442 occupati nell'industria e nei servizi ogni mille residenti, tutte le regioni del Centro-Nord, escluso il Lazio, presentano valori di questo indicatore superiori a quello medio. L'Emilia-Romagna mostra il valore più elevato (580 addetti), mentre le regioni meridionali hanno valori inferiori, con la Calabria ultima in graduatoria (237 addetti).
Nel 2009 risulta in calo rispetto all'anno precedente sia il numero delle unità locali (-1,3%), sia quello degli addetti, (-2,0%). Nel periodo 2004-2009 gli addetti sono aumentati del 6,4% a livello nazionale. Tra i sistemi locali del lavoro (SLL) più importanti in termini di popolazione, quelli di Genova, Torino, Catania e Roma migliorano in maniera maggiore, tra il 2004 e il 2009, la loro posizione nella graduatoria dell'occupazione, contrariamente a quelli di Latina, Caserta, Busto Arsizio e Seregno.

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Data Pubblicazione sul portale: 24 Ottobre 2011
Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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