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Più sostegno ad occupazione e crescita nel nuovo budget 2014-2020 dell'Unione Europea

Il 29 giugno la Commissione Europea ha approvato la bozza del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale (Multiannual Financial Framework) dell'Unione Europea (UE), ossia il documento di programmazione finanziaria che determinerà il budget dell'UE per il periodo 2014-2020.
Il documento, che prevede per i prossimi sette anni una spesa complessiva di 1.025 miliardi di euro (pari all'1% del PIL dell'UE), si propone di agire su sei aree di intervento: la promozione di occupazione e crescita; la modernizzazione del settore agricolo all'insegna della sostenibilità ambientale; la lotta ai cambiamenti climatici; la garanzia di maggiore sicurezza per tutti i cittadini; il rafforzamento dell'immagine e del ruolo dell'UE nel panorama internazionale; e l'identificazione di nuove fonti di finanziamento, in particolare attraverso l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie.

Per quanto riguarda gli interventi sulla crescita e sul mercato del lavoro, la bozza di budget prevede, prima di tutto, la creazione del nuovo fondo Connecting Europe Facility, che avrà a disposizione 50 miliardi di euro per il finanziamento di nuovi progetti da attuare nei settori dei trasporti, dell'energia e dell'informatica e delle telecomunicazioni nelle zone di confine tra gli Stati membri. Obiettivo del fondo sarà quello di favorire l'integrazione e l'interconnessione tra le varie regioni del continente, migliorando l'accesso ai mercati interni e più isolati attraverso l'attuazione di progetti di investimento che non sarebbero realizzabili senza un intervento statale.

Saranno stanziati, poi, 376 miliardi di euro per favorire la coesione economica, sociale e territoriale, al fine di mettere gli Stati membri in condizione di raggiungere pienamente gli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
La Commissione si è impegnata, inoltre, ad agire sul rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, stanziando ben 15,2 miliardi di euro per la creazione di un programma integrato destinato ai giovani e particolarmente incentrato sullo sviluppo delle competenze e della mobilità.
Infine, grazie alla nuova strategia Orizzonte 2020 (Horizon 2020), nel periodo 2014-2020 saranno stanziati 80 miliardi di euro per gli investimenti in ricerca ed innovazione, con l'obiettivo di accrescere la competitività del sistema economico europeo e generare effetti a cascata su occupazione ed imprenditorialità.
Accanto a queste proposte innovative, nuove risorse saranno destinate agli strumenti già esistenti, quali: il Fondo Sociale Europeo, che supporta i cittadini europei nell'inserimento nel mercato del lavoro; il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, creato per dare assistenza a coloro che hanno perso il lavoro a causa dei mutamenti strutturali del mercato mondiale; e Progress, lo strumento europeo per la microfinanza che aiuta i piccoli imprenditori ad avviare o ampliare la propria attività.           
Sito di riferimento: http://ec.europa.eu/