Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

> > > Se non vedi correttamente la pagina segui questo Link

Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Assessorato allo Sviluppo Economico

Newsletter Sistema Puglia Num. 188 di Maggio 2011

Ocse: rapporto Italia 2011

Immagine associata al documento: Il rapporto Italia 2011 dell'Ocse punta in particolare l'attenzione sul nostro sistema di protezione sociale e in particolare affermando che bisogna riformare la Cassa Integrazione.
''Nonostante i vantaggi di breve termine derivanti dal mantenere i lavoratori nelle imprese per conservare l'occupabilità - sostiene l'Ocse - nel lungo periodo la Cig non incentiva sufficientemente i lavoratori a cercare aziende o settori con prospettive migliori. Le estensioni della cassa integrazione sono state un buon modo per estendere la protezione sociale durante la recessione, ma le riforse sono necessarie''.

L'organizzazione indica che ''gradualmente si devono introdurre una durata minore e tassi di sostituzione più bassi per a Cig e si dovrebbero realizzare politiche attive del mercato del lavoro, nonchè infrastrutture per la ricerca dei posti di lavoro''.
La cig va normalizzata, altrimenti c'è ''un serio pericolo che potrebbe ostacolare il necessario ricollocamento dei lavoratori nei vari settori''.

L'Ocse prevede un tasso di disoccupazione stabile all'8,4% quest'anno e in calo all'8,1% nel 2012, invita il Paese ad orientarsi verso un sistema di ''sicurezza flessibile'' in cui i datori di lavoro abbiano la flessibilità di adeguare la propria forza lavoro, mentre i lavoratori abbiano sia l'assicurazione contro le conseguenze della perdita del posto sia l'assistenza nella riqualificazione e nella ricerca di un'altra occupazione.
''In questo sistema - spiega l'Ocse - l'obiettivo è di assicurare la protezione sociale ai lavoratori piuttosto che preservare specifici i posti di lavoro''.

Inoltre per l'Ocse la politica di bilancio italiana deve conseguire il risanamento a breve e la sostenibilità a lungo termine. Attualmente l'Italia ''dispone di un buon contesto per la programmazione delle spese e delle entrate complessive articolato in un triennio'', con l'obiettivo del governo di ricondurre il deficit sotto il 3% del Pil entro il 2012.
''Nei programmi del governo -afferma l'Ocse- si insiste sulla moderazione della spesa, ma i risultati per alcune misure, il blocco delle retribuzioni nel settore pubblico, i tagli ai trasferimenti alle Regioni e una minore evasione fiscale, sono incerti''.

L'Ocse avverte che se si verificasse ''un grave rallentamento nel conseguimento degli obiettivi, sarebbe necessario prendere in considerazione ulteriori tagli di spesa e possibili interventi sul prelievo, a cominciare dalle misure di ampliamento della base imponibile''.           
Sito di riferimento: http://www.oecd.org/
Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 10 Maggio 2011
Fonte: Regioni.it - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Lavoro e Formazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 50 volte