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Newsletter Sistema Puglia Num. 185 di Aprile 2011

Decreto sulle energie rinnovabili. Emendamenti da Regione, associazioni e partenariato

Immagine associata al documento: Nessun limite di potenza per il solare sui tetti, salvaguardia degli investimenti avviati, adozione del modello tedesco già dal 2012. Sono questi i tre temi portanti degli emendamenti che la Regione Puglia presenterà nei prossimi giorni al governo per correggere lo schema di decreto sull'energia rinnovabile.
Gli emendamenti sono stati definiti oggi dalla vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone in collaborazione con le associazioni del settore e il parternariato, nel corso di una lunga riunione convocata dalla stessa vicepresidente in seguito alla Conferenza delle Regioni di ieri.
La prima richiesta riguarda il solare sui tetti, detto anche solare strutturale. La Regione Puglia che sta promuovendo questo tipo di produzione anche per l'autoconsumo di aziende e famiglie, chiederà che l'incentivo per il solare sui tetti non abbia limiti legati alla potenza elettrica installata.
Nel secondo emendamento si chiede che, per gli impianti già terminati, la scadenza degli incentivi secondo l'attuale "conto energia" sia prorogata di 6 mesi, cioè dal 31 maggio 2011 (limite temporale previsto dal decreto), al 31 dicembre 2011. Questo correttivo appare indispensabile per salvaguardare gli investimenti già avviati dalle imprese sulla base delle agevolazioni previste dal conto energia (il terzo) immediatamente precedente al decreto.
Il terzo emendamento chiede al governo di adottare per intero il modello tedesco (già previsto dal decreto a cominciare dal 2013), sin dal I gennaio 2012. Il modello tedesco prevede infatti incentivi con un tetto predefinito, che si rimodula poi a seconda delle richieste del mercato. Ad esempio, potrebbe dividere l'anno in tre quadrimestri durante i quali si stabiliscono incentivi per 100 megawatt a quadrimestre (ovviamente si tratta solo di un esempio). Se alla fine dei primi quattro mesi sono stati installati 200 megawatt, quindi il doppio delle previsioni, l'incentivo viene rimodulato secondo le nuove necessità.

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Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 21 Aprile 2011
Fonte: Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Energia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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