Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

Le 12 priorità per un mercato unico più efficiente

Nella comunicazione inviata il 13 aprile al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo ed al Comitato delle Regioni, la Commissione Europea ha individuato 12 misure prioritarie per accrescere l'efficienza del mercato unico a beneficio dei consumatori, dei lavoratori e delle imprese, che agiscano direttamente sull'integrazione economica tra i paesi dell'Unione Europea (UE).

Gli interventi proposti dalla Commissione, infatti, dovrebbero essere particolarmente adatti a stimolare la crescita e l'occupazione in quanto favoriscono una maggiore libertà di circolazione di persone, merci, servizi e capitali nell'UE. La conseguente maggiore integrazione aiuterà, inoltre, i paesi membri ad affrontare gli attuali problemi socio-economici accelerando la ripresa dalla crisi finanziaria mondiale.

Il provvedimento della Commissione scaturisce dal riconoscimento dell'importanza che l'integrazione economica dell'UE ha avuto nello stimolare la crescita e l'occupazione nel continente, nonché dall'evidenza che l'economia dell'Unione non ha ancora sfruttato pienamente le opportunità offerte dalla scomparsa delle barriere interne.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, la comunicazione della Commissione considera di prioritaria importanza la revisione della normativa sul riconoscimento delle qualifiche professionali nell'UE al fine di ridurre gli ostacoli a trovare lavoro in un altro paese e il rafforzamento delle norme sui lavoratori distaccati dalle loro imprese in un altro paese membro.

Una particolare attenzione è stata poi dedicata agli interventi destinati a supportare e proteggere le attività delle piccole e medie imprese (PMI), agevolandone, in primis, l'accesso ai finanziamenti, consentendo, ad esempio, ai fondi di venture capital di investire in qualsiasi paese dell'Unione. Parallelamente, la Commissione raccomanda di agevolare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici in altri paesi dell'UE, semplificare i principi contabili e ridurre la burocrazia.

Di primaria importanza per stimolare l'attività imprenditoriale in genere, sarà la creazione di un brevetto unico europeo per la proprietà intellettuale e le invenzioni, che riduca i costi e le formalità per le imprese.

Infine, la Commissione ha dato spazio anche agli operatori del terzo settore, raccomandando agli Stati membri di incoraggiare l'imprenditoria sociale attraverso la creazione e lo sviluppo di fondi di investimento per le imprese che svolgono attività con finalità sociali, etiche o ambientali.

Le altre raccomandazioni riguardano il miglioramento delle infrastrutture dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni, la risoluzione delle controversie tra consumatori e imprese, l'adeguamento della tassazione energetica e le misure di incentivazione dell'utilizzo di Internet fra privati, imprese e amministrazioni pubbliche.

Sulla base di queste priorità, nei prossimi due anni saranno adottate una serie di misure specifiche: la Commissione ha già presentato una serie di proposte riguardanti un brevetto unico europeo e l'adeguamento della tassazione dell'energia.           
Sito di riferimento: http://ec.europa.eu/