"Il governo demolisce il settore delle energie rinnovabili e pregiudica l'approvvigionamento futuro, lasciando campo libero alla lobby del nucleare. Oggi, 9 marzo 2011, il Gestore dei Servizi Energetici ci dice che in Puglia sono installati 756,322 megawatt di potenza elettrica da fotovoltaico. Già alla fine del 2010 la Puglia produceva circa il 10% del totale della propria energia, da eolico, fotovoltaico e biomasse. Ma tutto questo rischia di naufragare, con il nuovo decreto, in favore del nucleare". Con queste parole la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone è tornata sul tema del decreto legislativo per la promozione delle energie rinnovabili approvato dal Consiglio dei Ministri, nel corso del workshop "Fonti Energetiche Rinnovabili e Sviluppo Locale in Puglia: sintesi di un'esperienza formativa per over 50", che si sta svolgendo nella serata di oggi presso il Tribunale della Dogana della Provincia di Foggia.
"Il "decommisioning" del nucleare MAI entrato in funzione in Italia - ha detto la vicepresidente - pesa sulla bolletta degli italiani per quasi 5 euro al mese da più di 20 anni e continuerà a pesare per i prossimi 10. Lo sviluppo delle rinnovabili ci salva anche da questo".
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Data Pubblicazione sul portale: 09 Marzo 2011 Fonte: Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 337 volte Letto: 84 volte