Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

Gli aiuti alla globalizzazione in discussione in plenaria al Parlamento Europeo

Le istituzioni dell'UE potrebbero dimezzare il tempo necessario a elargire aiuti finanziari ai lavoratori che hanno perso il lavoro a causa della globalizzazione o della crisi finanziaria. Questo è quanto indicato dalla commissione per i bilanci del Parlamento Europeo in una revisione del Fondo di adeguamento alla globalizzazione dell'UE.
Martedì 7 settembre, il Parlamento esprimerà il suo giudizio sul Fondo e fornirà indicazioni su come migliorare l'aiuto dell'UE ai lavoratori colpiti dalla crisi. Miguel Portas (GUE/NGL, PT) è il relatore incaricato di tale valutazione.
Dal dicembre 2006 all'aprile 2010 il Fondo di adeguamento alla globalizzazione ha aiutato, in 17 Stati membri, circa 37.000 lavoratori che hanno perso il loro impiego. Si è trattato principalmente di formazione professionale e di sostegno per avviare un'attività in proprio. Tra il 9 agosto 2007 e il 9 giugno 2008 le autorità italiane hanno presentato quattro richieste distinte per un finanziamento volto ad assistere i lavoratori in esubero nel settore tessile in Sardegna, Piemonte, Lombardia e Toscana. Dopo attento esame da parte della Commissione, sono stati stanziati 35.158.075 euro per cofinanziare un pacchetto coordinato di azioni per reintegrare i 5.955 lavoratori in eccesso nelle quattro regioni italiane (lo Stato italiano contribuirà in egual misura).