La Commissione Europea adotta oggi il progetto di bilancio del 2011
La Commissione Europea dovrebbe adottare, questo martedì 27 aprile, la sua proposta riguardante il progetto di bilancio per l'anno 2011, le cui principali priorità dovrebbero essere di sostenere l'economia europea in un periodo che si spera secondo crisi, ed anche di riflettere gli obiettivi identificati nella strategia UE 2020 a favore "di una crescita intelligente, duratura ed inclusa".
Si tratta del primo bilancio dell'UE che sarà negoziato e ratificato secondo le nuove norme del Trattato di Lisbona. Secondo un calendario indicativo, il Consiglio dei Ministri dell'UE adotterà la sua posizione sul progetto di bilancio all'inizio del mese di luglio, e la lettura del Parlamento Europeo dovrebbe svolgersi verso fine ottobre, prima della convocazione da parte del presidente del PE del comitato di conciliazione. Il comitato di conciliazione è incaricato di adottare una posizione comune tra i 21 giorni. La Commissione partecipa ai lavori del comitato di conciliazione e "prende tutte le iniziative necessarie in attesa di promuovere un ravvicinamento delle posizioni del Parlamento europeo e del Consiglio", secondo il trattato.
Il commissario europeo al bilancio, Janusz Lewandowski, dovrebbe raccomandare un progetto di bilancio per il 2011 di 142,5 miliardi di euro in stanziamenti d'impegno al totale, cioè 0,8% di più il bilancio 2010. In stanziamenti di pagamenti, il bilancio totale dovrebbe delimitare i 130 miliardi di euro, cosa che rappresenterebbe circa l'1,05% del reddito nazionale grezzo dell'UE a 27 ed un aumento di un po'meno del 6% rispetto al bilancio 2010.
Per tenere conto delle priorità dell'UE, l'accento è messo in particolare sulla rubrica 1a "competitività per la crescita e l'occupazione (13,4 miliardi di euro in stanziamenti di pagamenti, sia quasi 7% di più nel 2010) e la voce 1b "coesione" (51 miliardi di euro, sia quasi 17% di più nel 2010). La Commissione dovrebbe proporre di stabilizzare, tra il 2010 ed il 2011, le spese agricole (43,7 miliardi di euro trattandosi degli aiuti diretti e delle spese di mercato) ed aumentare sostanzialmente i crediti nel settore della sicurezza e della giustizia (in particolare per la gestione dei flussi migratori). La Commissione adotterà più tardi una lettera rettificativa per i crediti necessari al funzionamento del servizio europeo d'azione esterna (SEAE). Sidonia Jêdrzejewska (PPE, polacca) è il relatore al PE sul bilancio 2011 della Commissione, e Helga Trüpel si occuperà del bilancio 2011 delle altre istituzioni.
Data Pubblicazione sul portale: 27 Aprile 2010 Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa Redazione: Redazione Uffici Bruxelles Letto: 54 volte