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Newsletter Sistema Puglia Num. 155 di Settembre 2010

Bilancio della politica di coesione 2000-2006

Immagine associata al documento: I 123 miliardi di euro investiti tra il 2000 e il 2006 ai sensi del FESR hanno avuto ripercussioni innegabili nelle regioni. Secondo le stime, i progetti finanziati dall'UE durante questo periodo hanno permesso la creazione di 1,4 milione di posti di lavoro, la costruzione di 2.000 km di autostrade e l'approvvigionamento di 14 milioni di persone in acqua potabile. In occasione della conferenza sui risultati della politica di coesione 2000-2006, che si è tenuta lunedì 19 aprile a Bruxelles, alla presenza di rappresentanti degli Stati membri, delle regioni, del Parlamento europeo, del Comitato delle Regioni e della Corte dei conti, il Commissario alla politica regionale, Johannes Hahn, ha presentato la relazione di sintesi della Commissione che riassume le constatazioni generali delle valutazioni della politica di coesione.
Questa relazione raccomanda, per il periodo 2007-2013 e oltre, di orientare la politica di coesione sulle realizzazioni, di concentrare maggiormente i fondi su settori di interventi particolari e di fare dei risultati la priorità dei programmi. La relazione constata soprattutto, indica la Commissione in un comunicato:

1. Occupazione/economia: - secondo gli Stati membri, alla fine del 2006, 710.000 posti di lavoro sono stati creati nelle regioni "obiettivi 1" (i meno avanzati dell'UE) e 730.000 nelle regioni "obiettivo 2" (le più sviluppate); - dal 2000 al 2009, la politica di coesione ha aumentato globalmente il PIL delle regioni dell'obiettivo 1 dello 0,5% nell'UE-15 e del 3,7% nell'UE-10; - una simulazione macroeconomica segnala che la politica di coesione è vantaggiosa per l'insieme dell'UE;
2. Aiuto alle imprese e all'innovazione: - l'aiuto del FESR a favore delle imprese è stato destinato soprattutto alle PMI, che ne hanno ricevuto l'83% (22,9 miliardi di euro); - quasi 38.000 progetti di R&S hanno beneficiato di un aiuto finanziario e più di 13.000 posti di lavoro sono stati creati nel settore della ricerca; in valore assoluto, il contributo del FESR alle spese in R&S nelle regioni dell'obiettivo 1 è palese: le spese nazionali sono aumentate del 12% in Portogallo, il 7% in Grecia e il 6% in Spagna, e persino di più in alcuni dei 10 nuovi Stati membri, tra cui l'Estonia dove la parte delle spese in R&S nel PIL è raddoppiata tra il 2000 e il 2006.
3. Trasporti: la politica di coesione ha finanziato la costruzione di 2.000 km di autostrade e 4.000 km di binari ferroviari; - 100.000 km di strade sono state costruite o rinnovate; - 31 aeroporti e 46 porti marittimi sono stati rinnovati; - i collegamenti intermodali sono stati migliorati;
4. Ambiente: - grazie ad investimenti di 25,5 miliardi di euro in materia d'ambiente, la politica di coesione ha permesso a regioni di colmare il loro ritardo; - questa politica ha anche finanziato progetti d'approvvigionamento in acqua che hanno permesso di alimentare 14 milioni di persone supplementari e di depurazione delle acque, a vantaggio di 20 altri milioni di persone.           
 
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Data Pubblicazione sul portale: 20 Aprile 2010
Fonte: Agence Europe - Bollettino quotidiano dell'Unione Europea
Aree Tematiche: Sportello Europa, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
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