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Conferenza ministeriale euro-mediterranea sul tema dell'acqua

La quarta conferenza ministeriale euro-mediterranea sul tema dell'acqua ha aperto i suoi lavori martedì 13 aprile a Barcellona. Dovrebbe adottare una strategia per l'acqua nel Mediterraneo che era stata abbozzata durante la riunione precedente, in Giordania, nel dicembre 2008. L'obiettivo annunciato è di definire un piano a lungo termine per l'acqua in quanto strumento ambientale, economico e sociale nel Mediterraneo.
Secondo la Presidenza spagnola dell'UE, che ha posto la riunione sotto la sua egida, la strategia creerà "il quadro politico, metodologico e finanziario per l'attuazione di politiche regionali in materia di protezione e di gestione sostenibile delle risorse idriche del Mediterraneo". Martedì, l'adozione del testo di questa strategia era sospesa a causa di un riferimento ai territori palestinesi, al quale Israele si opponeva, ha indicato l'AFP.
La conferenza ministeriale darà anche modo di "studiare soluzioni per i problemi idrici comuni, come, ad esempio, gli effetti del cambiamento climatico e i fenomeni estremi come le siccità e le inondazioni. Altri problemi da considerare nella regione mediterranea sono la crescita demografica accelerata, le disparità socioeconomiche, l'inquinamento dell'acqua, la pressione sugli ecosistemi naturali e la perdita di biodiversità".
La strategia che sarà adottata a Barcellona sarà presentata in occasione di una conferenza euro-mediterranea sull'ambiente che si prevede di riunire a Dubrovnik (Croazia) i 21 e 22 aprile prossimi, poi, alla conferenza ministeriale euro-mediterranea sull'agricoltura, che si svolgerà in Egitto i 15 e 16 giugno. Anche i capi di Stato e di governo dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) discuteranno di questo argomento in occasione di un vertice previsto il 7 giugno a Barcellona, afferma la presidenza a turno del Consiglio dell'UE.