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Maggior sostegno all'investimento privato per rilanciare l'economia UE

I programmi di sostegno e di rilancio degli Stati membri devono essere mantenuti nei prossimi mesi, ma le loro priorità devono essere riviste. È la domanda che ha formulato, lunedì 15 febbraio, l'Ueapmi in occasione del dialogo macroeconomico tra la presidenza del Consiglio dell'UE, la Commissione, la banca centrale europea (BCE) ed il presidente dell'Eurogruppo da un lato e le parti sociali dall'altro.
"Le cifre che abbiamo raccolto negli ultimi mesi indicano un aumento leggero della fiducia delle imprese, che contrasta con una certa riserva delle PMI ad assumere ed investire. L'aumento della disoccupazione sembra essere il colpevole, poiché comporta una diminuzione del consumo privato, che conduce a prospettive scure economiche per le PMI e finalmente a più lavoratori alla disoccupazione. L'Europa deve mettere un termine a questa spirale negativa", ha dichiarato in un comunicato il presidente dell'organizzazione europea degli artigiani e delle PMI, Georg Toifl. Si rallegra per la decisione degli Stati membri di non interrompere le loro misure di sostegno, e Toifl chiede un cambiamento di direzione.
"L'Europa non si ristabilirà rapidamente se i governi continuano a sostenere i sospetti abituali: i campioni nazionali, improduttivi dinosauri industriali e le sovraccapacità. Devono mobilitare l'investimento privato e preparare il futuro piuttosto che attardarsi sul passato", prosegue. Per quanto riguarda la strategia UE2020, l'Ueapmi spera di avere meno obiettivi, ma più chiari per il futuro. La nuova strategia sarà utile soltanto se copre anche il settore pubblico, tanto sulla sua efficacia che sulla qualità e l'attuazione delle regolamentazioni pubbliche. "La strategia dell'UE per il 2020 deve includere un impegno chiaramente di mettere in pratica i principi convenuti nell'iniziativa "Better Regulation", come pure nello Small Business Act, cominciando con la norma "Think Small First". Dopo molti anni di discussioni e di promesse che riguardano il miglioramento della regolamentazione, la situazione sul campo non si è mossa ed è peggiorata per vari aspetti. La strategia 2020 è un'occasione eccellente di fare una reale differenza" afferma il sig. Toifl.