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La Gazzetta del Mezzogiorno - Qualità dei servizi in Puglia controlleranno i consumatori

Quindici associazioni di consumantori, per una volta unite alla meta, hanno siglato ieri con la Regione Puglia il protocollo d'intesa cha dà attuazione al nuovo meccanismo di verifica e controllo dei servizi di pubblica utilità. La Puglia diventa così la prima (e finora unica) regione in Italia che si adegua alle disposizioni contenute nella legge Finanziaria del 2007, quando di fatto è stato istituito il nuovo sistema di controllo a garanzia degli utenti dei servizi pubblici o di pubblico interesse come la sanità e il Trasporto pubblico locale.

Il protocollo d'intesa porta in calce la firma del presidente della Regione, Nichi Vendola, e degli assessori allo Sviluppo economico e Attività produttive, Loredana Capone, e Trasparenza e Diritti al cittadino, Guglielmo Minervini. Insieme a loro il rappresentante delle associazioni per le quali si chiude oggi la prima fase di un percorso in realtà già avviata. I rappresentanti dei consumatori, in virtù di un precedente accordo sempre con la Regione, avevano avviato (e hanno concluso) una prima verifica dell'efficienza, della qualità e del gradimento di tali servizi pubblici, partendo da una platea di utenti rappresentativi di quindici grandi Comuni di Puglia, tra i quali i cinque Comuni capoluogo.

Il meccanismo di verifica e controllo prevede che, qualora le aziende (private affidatarie e pubbliche) esercenti i servizi pubblici non dovessero rispettare gli standard di qualità, sarebbero soggette a segnalazione al soggetto appaltante. Qualora la violazione dovesse essere reiterata o di grande evidenza, si potrebbe arrivare anche alla revoca dell'affidamento del servizio stesso. E' stato realizzato un libro bianco, di prossima pubblicazione, con gli esiti dello studio cui si è fatto cenno sui pubblici servizi in 15 Comuni pugliesi.