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Vertice Intergovernativo Italia-Russia: firmati 19 accordi

Si è tenuto a Villa Madama il Vertice Intergovernativo Italia-Russia tra il Presidente russo, Dmitry Medvedev ed il Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, alla presenza del Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola e dei 23 Ministri dei due governi.

Dopo aver approfondito le principali tematiche internazionali: dalla sicurezza europea, ai rapporti Nato-Russia, alla cooperazione su gas e petrolio, sono stati firmati 19 gli accordi di cooperazione tra i governi e le imprese di Italia e Russia tra cui, l'intesa per il lancio del gasdotto di South Stream, l'accordo tra Alitalia e la sua controparte Aeroflot, un aiuto per le imprese italiane che investiranno in Russia pari a 300 milioni di euro ed un'intesa, con Finmeccanica, per la produzione di veicoli ferroviari e per la realizzazione in Russia di sistemi di sicurezza.

Tra gli accordi firmati anche un Memorandum d'intesa, nel settore dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, tra il Ministro Scajola ed il Ministro russo dell' Energia Serghej Shmatko, che avrà una durata triennale e potrà essere prolungato nel tempo.

"Le opportunità ed i benefici di un'alleanza strategica fra Russia e Ue superano i rischi - hanno affermato i Ministri Scajola e Shmatko - Le relazioni economiche migliorano, c`è una crescita degli scambi di beni e di capitali ed uno spazio energetico comune è negli interessi di entrambi".

"La storia recente mostra la volontà della Russia di stabilire legami economici con l'Ue in modo più ampio di quanto accade con altri Paesi produttori ed esportatori di petrolio e di gas. Di fronte alla crescente instabilità dei mercati globali dell'energia - hanno proseguito i Ministri - solo la cooperazione con la Federazione russa, anche nella realizzazione di progetti comuni nell`area dell`Asia centrale, può assicurare all`Europa forniture di gas e petrolio stabili e certe nel lungo termine".

"A legare l'Italia alla Russia - hanno concluso i Ministri - è l'interscambio commerciale, passato nel 2008 da 23,9 a 26,5 miliardi di curo (+11% rispetto al 2007), dove l'Italia è al secondo posto, soltanto dopo la Germania. Le collaborazioni tra Russia ed Italia non sono solo in campo energetico, ma anche nei settori dell'automobile, meccanica, metallurgia, edilizia, trasporti e logistica, elettrodomestici, agroalimentare e settore finanziario. Più di 500, infatti, sono le imprese italiane presenti in Russia che fanno dell'Italia il terzo partner commerciale dopo Germania e Cina".

Gli altri accordi, sottoscritti a conclusione del vertice riguardano l'istruzione, la cooperazione fra Ministeri della Giustizia nel periodo 2010-2011, la cooperazione fra Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra i Ministri della cultura, sull'agroalimentare, sul turismo, fra le agenzie spaziali dei due paesi e per le piccole e medie imprese.