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Vicepresidente Nunziante e assessore Capone a incontro su Distretti Urbani Commercio (DUC) in Fiera

Un pubblico di amministratori pubblici e addetti ai lavori in Fiera, per l'appuntamento sui Distretti Urbani del Commercio della Regione Puglia, misura finanziata con ben sei milioni di euro, di cui il 50% ancora disponibili.

All'incontro hanno partecipato anche il vicepresidente di Regione e assessore alle Attività Produttive, Antonio Nunziante e Loredana Capone, titolare della delega all'Industria Turistica e Culturale.

Nunziante ha sottolineato l'importanza strategica dei DUC per rivitalizzare i centri storici, per promuovere l'associazionismo tra imprese e riequilibrare il piccolo commercio nei confronti della grande distribuzione. "Il principio che è alla base dei Distretti Urbani del Commercio è quello dello "stare insieme", della cooperazione tra le parti sociali che compongono e animano le città. Attività commerciali, Comuni e cittadini devono collaborare e unirsi in progetti condivisi che tenere vivi i quartieri sia dal punto di vista economico e commerciale e sia da quello culturale".

Loredana Capone, che i DUC li ha seguiti con attenzione nella sua precedente esperienza all'assessorato allo Sviluppo, è intervenuta spronando i primi cittadini ad approfittare dei tre milioni previsti dal bando dedicato al commercio di prossimità. "La costituzione di un Codice del Commercio Regionale sta permettendo ai Comuni pugliesi di investire sull'identità delle città, promuovendone e sostenendone la vitalità con un importante sostegno alle realtà commerciali di quartiere. I DUC - ha continuato l'assessore - mettono a disposizione dei primi cittadini sei milioni di euro e fino ad oggi i progetti avviati e rendicontati si attestano sul 67% del numero complessivo di piani accolti dalla Regione Puglia.

Numeri importanti che possono e devono migliorare, dato che il fondo a disposizione ammonta a ben tre milioni di euro. Quello a cui dobbiamo puntare ora è un incremento del numero delle città che si candidano. Attualmente ci attestiamo su 85 Comuni presenti. Ancora troppo poco se pensiamo alle dimensioni del territorio regionale".

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