Provvedimento a sostegno dei settori industriali in crisi

Immagine associata al documento: Provvedimento a sostegno dei settori industriali in crisi Approvato, in Consiglio dei Ministri, il decreto a sostegno, del comparto automotive e di altri settori di beni durevoli come i mobili e gli elettrodomestici, in vigore da sabato 7 febbraio 2009. Sono tante le misure che sosteranno, in particolare il settore dell'auto e dei motocicli, con bonus ed incentivi che puntano all'innovazione, alla lotta all'inquinamento e alla sicurezza stradale.
Attorno al settore automotive, che comprende l'industria dell'auto, la subfornitura, la componentistica, l'engineering e la rete di distribuzione, ruotano 2500 aziende, per un totale di 165 miliardi di euro di fatturato, che rappresentano l'11,4% del Pil nazionale e 1 milione di addetti con l'indotto allargato.
Il mercato italiano, però, sta subendo una forte crisi che ha portato, nel 2008, ad una riduzione pari a 331 mila immatricolazioni in meno rispetto al 2007 (-13,4%).
Si stima che in assenza di interventi di sostegno alla domanda, nel 2009, il mercato dell'auto si sarebbe fermato a 1,8 milioni di auto immatricolate (-360 mila immatricolazioni). I primi dati del 2009, infatti, segnano una diminuzione del 32% delle vendite 2008 ed un crollo degli ordinativi del 54.9%.

Nel mese di dicembre 2008 sono state ben 500, le aziende del comparto allargato, che hanno avviato procedure di cassa integrazione. Sono queste le motivazioni che hanno indotto, il Governo Berlusconi, a presentare in Consiglio dei Ministri il pacchetto in aiuto al settore, che altrimenti avrebbe potuto causare prevedibilmente esuberi a circa 60 mila lavoratori.

La crisi del comparto auto, non ha toccato solo il nostro paese, ma tutto il mondo. La Commissione Europea, durante la riunione informale del ministri Ue, tenutasi a Bruxelles il 16 gennaio 2009, ha evidenziato l'opportunità di prevedere sussidi pubblici di sostegno, da realizzarsi sia a livello europeo che nazionale. Le misure, però, dovranno essere focalizzate su soluzioni innovative, in particolare nell'area del risparmio di carburante, della sicurezza e della riduzione delle emissioni di CO2 (orientata verso gli obiettivi del protocollo di Kyoto).

Valutazione finanziaria: il valore complessivo delle misure di incentivazione per il 2009, è di circa 1,2 miliardi di euro e sarà compensato, per oltre la metà, da maggiori entrate fiscali derivanti, dall'incremento del gettito Iva, nonché dagli effetti indiretti sull'indotto. L'incremento di domanda di auto nuove dovrebbe consentire, infatti, una riduzione nell'utilizzo, nel 2009, della cassa integrazione valutabile in 11,2 milioni di ore (2,8 milioni per la Fiat e 8,4 milioni per l'indotto), con un risparmio stimato di 500 milioni di euro.
Il provvedimento potrebbe inoltre aumentare da mezzo punto ad uno di Pil. Ciò significa che l'economia italiana quest'anno avrà un andamento migliore o, comunque, meno peggiore.

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Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 09 Febbraio 2009
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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