Made in Italy, Urso: 'al via Piano Africa, nasce tavolo permanente

  "Lo sforzo di tener dietro ai grandi Paesi emergenti come Cina, India e Brasile ha portato negli ultimi anni a trascurare alcune aree promettenti e strategiche per il nostro fabbisogno di materie prime, come il continente africano e in particolare l'Africa sub-sahariana. Per questo ora recupereremo il tempo perso con un Piano che ci permetterà di cogliere nuove opportunità e di diversificare la penetrazione delle nostre imprese sul mercato africano". E' quanto ha dichiarato Adolfo Urso, Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, presentando oggi il Piano Africa del Ministero, sancendo la nascita di un tavolo di sistema permanente sul continente nero. Ai lavori hanno partecipato Ice, Abi, Banca Intesa, Sace, Simest, Confindustria, Confapi, Confagricoltura, Assafrica, Assocamerestero, Invitalia, Eni, Ance, Oice, Unioncamere, la Comunità di S. Egidio e l'Università La Sapienza.

Il Piano Africa, coordinato da Urso con il supporto della Farnesina, intende operare secondo una logica di "sviluppo condiviso", cioè creare o innovare quelle infrastrutture necessarie a interscambiare le risorse naturali, culturali, imprenditoriali, tecnologiche ed energetiche dei Paesi target. Inoltre il Piano coinvolgerà direttamente le Regioni italiane: è infatti previsto che per ogni Paese obiettivo, non più di dieci, venga siglata una partnership specifica con una Regione italiana che, pur operando in coordinamento col resto del sistema-Italia, sarà più direttamente incaricata di garantire continuità d'azione anche nel medio-lungo periodo.

"L'Africa rappresenta un mercato ora molto interessante", ha sottolineato Urso, "non solo perché è rimasto ai margini della crisi economica mondiale, dal momento che la sua crescita è basata quasi tutta sullo sviluppo dell'economia reale, ma perché ha bisogno di infrastrutture e logistica e perché si presenta come un territorio perfetto di sbocco per l'export delle 4 A del Made in Italy". Il Piano, infatti, vuole rappresentare l'applicazione di un nuovo concetto di sviluppo e di investimento a Paesi selezionati sul loro fabbisogno di infrastrutture e tecnologia e della disponibilità di risorse naturali. L'Africa è il primo produttore al mondo di oro, platino, diamanti, uranio, manganese, cromo, nichel, bauxite e cobalto. Inoltre il tasso di crescita del Pil negli ultimi anni è stato in media del 5,5%.

Il Piano Africa verrà inaugurato il 26 e 27 febbraio 2009 con una missione del sottosegretario in Etiopia, seguita a ruota da Tanzania (28 febbraio, 1 e 2 marzo) e Angola (luglio 2009).       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 06 Febbraio 2009
Fonte: Ministero del Commercio Internazionale
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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