Otto su dieci trovano subito lavoro. Li chiamano diplomati tecnici meccatronici. Non arrivano dalla Silicon Valley ma dal Sud, da Bari. E non perdono più il treno della speranza, destinazione: i grandi distretti industriali del Nord, ma restano a pochi chilometri dal centro del capoluogo pugliese o si spostano in paesini sinora noti per i trulli e ulivi all'ombra dei quali sta crescendo un tessuto hi-tech che scala le classifiche internazionali. Tra la crisi e contro la crisi. E la Puglia si scopre locomotiva italiana dell'innovazione. Il distretto della meccanica barese è primo nelle classifiche di incremento dell'export. Lo stabilisce la classifica diffusa da Intesa SanPaolo che colloca il distretto barese saldamente in testa alla Top 20.[...]
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"Affari&Finanza - La Repubblica" del 28 ottobre 2013 (pag. XX)Leggi l'
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