Le priorità dell'UE nel discorso del presidente Barroso in vista del prossimo Consiglio Europeo

Immagine associata al documento: Le priorità dell'UE nel discorso del presidente Barroso in vista del prossimo Consiglio Europeo Il 24 e 25 Ottobre 2013 i leader politici europei si riuniranno a Bruxelles in occasione del Consiglio europeo. Temi centrali saranno l'economia digitale, le politiche sociali ed economiche quali la disoccupazione giovanile e l'unione monetaria, la recente tragedia di Lampedusa ed il vertice del partenariato orientale.

Intervenendo alla vigilia del vertice di Bruxelles, il presidente della Commissione Barroso ha chiesto una più netta assunzione di responsabilità agli Stati membri, garantendo da parte della Commissione il rafforzamento degli sforzi e delle misure per la crescita entro la fine della legislatura.
"Nonostante la crisi economica, il settore dei servizi digitali e delle telecomunicazioni ha continuato a mostrare potenzialità di crescita tali da prospettare la creazione di un milione di posti di lavoro nei prossimi anni". Con queste parole il Presidente Barroso ha introdotto il proprio discorso, sottolineando poi l'importanza dell'agenda digitale per l'Europa e auspicando la creazione di un mercato unico digitale.
Barroso, che considera prioritarie ricerca e innovazione, ha quindi affermato: "Gli stati che hanno continuato a investire in innovazione hanno reagito meglio alla crisi, ed è importante stare al passo con la concorrenza internazionale. Ma ulteriori investimenti in R&S risulteranno inutili se gli Stati membri non interverranno anche con riforme strutturali. Per stimolare la crescita è necessario ridurre gli oneri inutili a carico delle imprese ed alleggerire la burocrazia a livello nazionale".
Sul finanziamento dell'economia il presidente della Commissione ha affermato: "I fondi dell'Unione garantiranno investimenti pubblici nei prossimi anni e contribuiranno a rilanciare i finanziamenti privati a beneficio delle piccole e medie imprese."
Per combattere la disoccupazione giovanile Barroso ha proposto il versamento anticipato dei fondi sociali, in modo da poter investire subito i primi 6 miliardi di euro.
Il presidente ha quindi concluso ricordando l'importanza di dare attuazione alle politiche comuni sull'immigrazione e ha parlato di responsabilità comune: " E' evidente che l'Europa non può voltare le spalle a questa tragedia umanitaria, anche se non esistono soluzioni magiche o immediate".

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Data Pubblicazione sul portale: 24 Ottobre 2013
Fonte: Commissione Europea
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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