![Immagine associata al documento: Accordo quadro per lo Sviluppo: alla Puglia 634 milioni](https://www.sistema.puglia.it/portal/pls/portal/sispuglia.ges_blob.p_retrieve?p_tname=sispuglia.documenti&p_cname=immagine&p_cname_mime=mime_type_immagine&p_rowid=AAAh67AAPAAIPJyAAB&p_esito=0)
In arrivo una boccata d'ossigeno da 634 milioni per lo sviluppo e la competitività della Puglia. E' stato firmato ieri, al ministero dello Sviluppo economico, l'Accordo di programma quadro "Sviluppo locale". E' finanziato con le risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2007/2013 (ex Fas). "Stiamo ridando speranza a 332mila imprese che a fatica lottano contro la crisi - ha commentato Nichi Vendola - ma stiamo dando soprattutto una possibilità ad una generazione che non riesce a varcare la sogli del mercato del lavoro". L'accordo rifinanzia tutti gli incentivi regionali. La fetta più corposa, 506 milioni , è destinata ad agevolare gli investimenti di grandi, medie, piccole e micro imprese e tende a favorire l'occupazione. "Questa iniezione di risorse - dice l'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone - ci aiuta ad affrontare la crisi con una marci in più". Dell'intera somma, la parte più rilevante riguarda i Contratti di programma destinati a grandi imprese (185 milioni) e Pia (Programmi integrati di agevolazioni), rivolti a medie e piccole aziende (160 milioni). [...]
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"Corriere del Mezzogiorno" del 26 luglio 2013 (pag. XI)
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