Corriere del Mezzogiorno - Cultura, formazione e manovra. Tremonti accusa Vendola

Immagine associata al documento: Corriere del Mezzogiorno - Cultura, formazione e manovra. Tremonti accusa Vendola Il Mezzogiorno irrompe nell'arena del Pdl, dove Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi ieri si sono scontrati drammaticamente di fronte alla direzione nazionale e davanti all'Italia intera. Il presidente della Camera aveva detto, nei giorni scorsi, che il Sud non è sufficientemente presente nell'azione del governo e del partito, schiacciati dalla Lega. E ieri l'ha ribadito. Certo ha parlato di molto altro ancora, ma non è arretrato di un passo rispetto alla propria tesi, nemmeno di fronte a Giulio Tremonti. Prima che prendesse la parola Fini è toccato, infatti, al ministro dei conti, come lo chiama qualcuno, affrontare l'argomento Mezzogiorno ("una vera questione politica"), citando il "malgoverno" della Puglia. La regia della riunione: - "Infantile", secondo il presidente della Camera - aveva previsto, dopo l'introduzione del premier, gli interventi dei ministri, ciascuno sulle specifiche competenze, ma sempre con l'inciso - ribadito anche da Tremonti - "che è soprattutto per merito di Silvio Berlusconi" che si è riusciti a raggiungere alla sintesi delle idee e al consenso popolare.
Forte di questa premessa il ministro ha detto che "al nord ha perso soprattutto la sinistra..e il proletariato operaio di sinistra è passato a destra, soprattutto alla Lega che ha parlato forte di immaginazione e sicurezza". Quindi la precisazione: "E' il Pdl l'unica vera forza politica con rappresentanza e vocazione nazionale". Insomma, non è affatto vero che è al traino leghista: "Volete la prova del 9? Prendiamo Vendola", che pur "confrontandosi all'inizio e alla fine del suo mandato con governi di centrodestra a trazione nordista, ha sviluppato politiche espansive di spesa pubblica per 3,5 miliardi". Il ministro dei conti ha sciorinato quelli del governatore che ha preparato un pacchetto anticrisi da 780 milioni di euro per 1262 nuovi posti di lavoro, "come si legge nel consuntivo dell'attività di giunta. Cioè 561mila euro a posto, un po' caro". È la chiosa ironica di Tremonti, che non ha mai abbandonato questa cifra stilistica mentre parlava della "fabbrica di Nichi, qualcosa si simile ai centri sociali", dei 200milioni per il programma "Bollenti spiriti che ha dato vita a 422 progetti di creatività" - citazione dal consuntivo del governatore.[...]

Da " Corriere del Mezzogiorno" del 23 aprile 2010 (pag.II)       -          
 
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Data Pubblicazione sul portale: 23 Aprile 2010
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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