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Cantieri di Cittadinanza e lavoro minimo. Vendola: "Sperimentazione unica"

Immagine associata al documento: "Vogliamo provare a identificare la povertà intesa come penuria di lavoro, di reddito e di servizi. Immaginiamo una sperimentazione che cerca di connettere lavoro, reddito e servizi, affinchè la crescita della povertà non spinga noi ad una risposta di tipo meramente assistenziale. La nostra filosofia è questa. Il tema della dignità e del benessere delle persone ha a che fare certamente con il reddito, ma anche con i percorsi di autovalorizzazione che sono inscritti nel lavoro nell'attività produttiva. Per noi la dignità è l'idea che le persone abbiano reddito e lavoro, e reddito da lavoro".
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che questa mattina, insieme con l'assessore Leo Caroli, ha presentato sia lo stato dell'arte per entrambe le misure di contrasto al disagio sociale estremo, Cantieri di cittadinanza e Lavoro minimo di cittadinanza, sia l'avvio della sperimentazione, unica in Italia, della piattaforma dei Cantieri di Cittadinanza.

Per il presidente Vendola si tratta di "una svolta epocale".

"Questi progetti - ha spiegato Vendola - non prevedono più il cartaceo. Sarà tutto informatizzato, procedura che consentirà il massimo grado di trasparenza e consentirà di non giocare più in maniera clientelare, ricattatoria, sulla pelle della povertà e dei poveri. La dematerializzazione infatti consente un rapporto diretto con il cittadino, oltre che un grado di controllo sociale massimo. E questo è anche il motivo per cui il governo nazionale sta guardando con interesse alla nostra piattaforma. E' la prima sperimentazione che si sta compiendo in Italia".
"Sono misure legate soprattutto al contrasto al disagio sociale estremo - ha aggiunto Vendola entrando nel dettaglio - ci sono dieci milioni di euro per i Cantieri di Cittadinanza che stiamo costruendo insieme ai Comuni pugliesi. Si tratta cioè di immaginare, per sei mesi di tempo, un reddito per svolgere lavori di cura dei beni comuni, di cura del territorio, penso per esempio alla pulizia delle spiagge e quindi a misure di inclusione attiva. Poi ci sono sette milioni e mezzo di euro per il Lavoro Minimo di Cittadinanza. Una misura dedicata a coloro che fruiscono di ammortizzatori sociali, che come ben sappiamo consentono a malapena la sopravvivenza, aiutandoli a non perdere il legame con il lavoro, ma a svolgere attività di lavoro. Aspettiamo infine - ha concluso il Presidente - dal governo nazionale 34 milioni di euro che consentiranno di implementare il salvadanaio a disposizione di questa lotta formidabile contro la povertà. Per noi, ripeto, la dignità delle persone è fatta di due parole: reddito e lavoro".

Note su piattaforma di Cantieri di Cittadinanza e Lavoro minimo di Cittadinanza

Sarà online a partire dal 16 marzo la piattaforma informatica dedicata ai Comuni e alle imprese del territorio pugliese che vogliono presentare i loro progetti di Cantiere di Cittadinanza e di Lavoro Minimo. Tramite la piattaforma, disponibile sul portale www.sistema.puglia.it , i Comuni del territorio e le aziende profit e no profit attive in Puglia potranno manifestare il proprio interesse ad ospitare Cantieri di cittadinanza mentre, a partire dal 20 aprile, la stessa piattaforma si apre ai cittadini che potranno inserire le loro domande di accesso - sia individualmente che per il tramite dei CAF – per partecipare ad uno o più progetti di Cantiere di Cittadinanza o di Lavoro Minimo. L’avvio della piattaforma informatica arriva a conclusione di un tour di incontri territoriali per la presentazione delle due misure regionali a tutti i Comuni pugliesi, alle strutture tecniche degli Uffici di Piano Sociale e ai referenti dei Centri Provinciali per l'Impiego. Il piano di appuntamenti, iniziato il quattro marzo, ha toccato in meno di dieci giorni tutte le province pugliesi ed ha visto una presenza diretta dell’assessore al Lavoro, dell’assessore al Welfare e delle rispettive strutture regionali.
Dopo la sottoscrizione alla fine dello scorso luglio dell’accordo quadro con i sindacati per il lavoro di cittadinanza, nel mese di novembre sono state approvate le linee di intervento sui cantieri di cittadinanza, il lavoro minimo di cittadinanza e il contratto di collocamento/ricollocamento, come attuazione della strategia regionale per l’inclusione sociale attiva e il contrasto alle povertà.
I Cantieri di Cittadinanza durano da 6 a 12 mesi, con un’indennità per il partecipante di 23 euro a giornata (max 500 euro al mese). Per l’attuazione della misura sono state impegnate risorse per 4 milioni di euro, che a breve saranno integrati con ulteriori 6 milioni di euro, e che in ogni caso costituiscono la prima tranche di un finanziamento che entro il mese di maggio supererà quindi i 40 milioni di euro (in attesa dell’attivazione del nuovo fondo Sociale europeo). I cantieri possono essere promossi dai Comuni, da organismi pubblici, da imprese e organizzazioni del Terzo Settore, ad integrazione - e non in sostituzione - di attività di produzione di servizi o di manutenzione del patrimonio pubblico. Possono beneficiare di un cantiere le persone disoccupate da almeno 12 mesi, gli inoccupati e le persone in condizione di specifiche fragilità sociali come disabili, ex detenuti e donne sole.
Il Lavoro Minimo di Cittadinanza è invece rivolto ai percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, la cui platea oggi in Puglia raggiunge le quasi 10mila unità. Grazie al Lavoro Minimo di Cittadinanza i Comuni, singoli o associati, che promuovono Cantieri potranno accogliere, per la loro ricollocazione, le persone in cassa integrazione anche in deroga che sosterranno una specifica attività, coerente con il rispettivo profilo professionale. Per il Lavoro Minimo di Cittadinanza sono a disposizione risorse per 7,5 milioni di euro.

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Riferimenti (ALT+"D")
   
Bandi e Gare: Avviso Pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse

Data Pubblicazione sul portale: 12 Marzo 2015
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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