Newsletter Sistema Puglia Num. 506 di Novembre 2017
Istat - Prezzi al consumo (dati provvisori)
Nel mese di ottobre 2017, secondo le stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% su base mensile e aumenta dell'1,0% rispetto ad ottobre 2016 (era +1,1% a settembre).
Il lieve rallentamento dell'inflazione è dovuto essenzialmente all'inversione di tendenza dei prezzi dei Servizi vari (-1,1%, da +0,6% di settembre), spinti al ribasso dall'Istruzione universitaria a seguito dell'entrata in vigore delle nuove norme sulla contribuzione studentesca introdotte con la Legge di Stabilità 232/2016. Il rallentamento è in parte attenuato dall'accelerazione della crescita dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+3,8% da +2,1%).
Pertanto, l'"inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta (+0,5% da +0,7% di settembre) mentre quella al netto dei soli Beni energetici si conferma a +0,8%.
L'inversione di tendenza dei prezzi dei Servizi vari determina il rallentamento della crescita dei prezzi dei servizi in generale (+0,7% da +1,3%), spingendo nuovamente in negativo il differenziale inflazionistico tra servizi e beni, che, anche a seguito dell'accelerazione della crescita di questi ultimi (+1,2% da +1,0%), risulta pari a -0,5 punti percentuali.
Su base mensile, sovrapponendosi ai cali influenzati da fattori stagionali dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-1,6%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,5%), la diminuzione di quelli dei Servizi vari (-1,7%) fa sì che le tendenze al ribasso prevalgano sulla crescita dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+1,7%) e degli Energetici non regolamentati (+1,2%), determinando così la flessione dell'indice generale.
Il rialzo dei prezzi degli Alimentari non lavorati spinge in alto i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, che aumentano dello 0,7% su base mensile e dell'1,7% su base annua (da +1,1% di settembre).
Anche i prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto, sospinti dagli Alimentari non lavorati e in misura minore dagli Energetici non regolamentati, salgono dello 0,5% in termini congiunturali e dell'1,7% in termini tendenziali (da +1,3% di settembre).
L'inflazione acquisita per il 2017 è pari a +1,2% per l'indice generale e +0,7% per la componente di fondo.
Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) non varia su base mensile e aumenta dell'1,1% su base annua (era +1,3% a settembre).
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Data Pubblicazione sul portale: 31 Ottobre 2017 Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 178 volte Letto: 217 volte