Newsletter Sistema Puglia Num. 500 di Settembre 2017
FdL, Regno Unito e imprese pugliesi, tutte le opportunità ai tempi della Brexit
Mazzarano: "Export in crescita del 5%. Non intendiamo perdere questo partner. Affiancheremo le nostre imprese durante e dopo l'uscita dall'Ue".
La Gran Bretagna continua ad essere una terra di opportunità per l'Italia e la Puglia, nonostante la Brexit e a dispetto di quanto avvenuto proprio ieri a proposito dell'approvazione da parte del parlamento britannico del progetto di legge che toglie validità al diritto dell'Unione Europea.
È possibile per le nostre imprese continuare ad investire nel Regno Unito e per quelle della Gran Bretagna continuare ad investire nel nostro. Saranno salvaguardati infatti tutti i diritti acquisiti, mentre a livello locale la Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito, la Regione Puglia (sezione Internazionalizzazione) e Puglia Sviluppo, la società in house della Regione Puglia, che si occupa di attrazione investimenti e internazionalizzazione, affiancheranno le imprese sia nella fase di transizione che a cambiamento avvenuto. È quanto è emerso oggi nel corso della Country Presentation del Regno Unito, nel padiglione della Regione Puglia dedicato all'Internazionalizzazione (stand n. 110) alla Fiera del Levante. L'hanno spiegato gli esperti della Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito e di Puglia Sviluppo.
E l'ha ribadito l'assessore allo Sviluppo economico Michele Mazzarano, a margine dell'incontro.
"L’intenzione del governo regionale – ha detto – è quella di affiancare le imprese del Regno Unito che intendono investire in Puglia e le aziende pugliesi che investono nel Regno Unito. L’interesse della Puglia nei confronti di questo Paese è altissimo. La Gran Bretagna è al sesto posto tra i partner commerciali della Puglia. In questo Paese abbiamo esportato beni per 393 milioni di euro nel 2016, con un aumento del 5,1% rispetto al 2015, contro il dato nazionale che si ferma invece ad una crescita dello 0,5%. La Puglia esporta in Gran Bretagna molto più di quanto importi, il che vuol dire che la bilancia commerciale è nettamente a favore della Puglia. La Gran Bretagna acquista da noi principalmente mobili, aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi, frutta, ortaggi lavorati e conservati e calzature, tutte merci che si riferiscono a settori strategici della nostra economia. Ecco perché non intendiamo perdere questo partner, ma anzi rafforzare le relazioni, per preparare le imprese ai cambiamenti che inevitabilmente si verificheranno. Anzi, è possibile che la Gran Bretagna dopo la Brexit abbia più bisogno di noi di quanto non ne avremo noi, nel senso che, uscendo dal mercato unico, non potrà certo permettersi di perdere i singoli mercati. Visti dunque i legami storici con l’Italia non è escluso che con il nostro Paese e la nostra regione voglia mantenere rapporti bilaterali privilegiati".
Nel corso dell’incontro è stata descritta la situazione attuale. "L’incertezza delle imprese – hanno spiegato gli esperti della Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito e di Puglia Sviluppo – deriva dal fatto che non ci sono ancora regole a lungo termine. Le negoziazioni per l’uscita dall’Unione europea dureranno due anni, nel frattempo accade che qualcuno chieda il passaporto o imponga alcuni limiti per l’apertura dei conti bancari. Tuttavia si tratta di iniziative della popolazione e non delle istituzioni, finché il processo di uscita non sarà concluso restano valide le regole precedenti. Proprio in questa fase la Gran Bretagna non è un mercato che si abbandona, anzi".
Nel corso della giornata il fitto calendario di attività del padiglione Internazionalizzazione è proseguito con la Country Presentation della Malesia (a cura del Consolato della Malesia), dell’Iran (a cura della Camera di Commercio Italo-Iraniana, della Svizzera (a cura del Consolato di Svizzera). Nel pomeriggio la presentazione delle opportunità e degli incentivi del piano Export Sud 2 (a cura di Ice Agenzia) e la Business Presentation di Sace e Simest per informare le imprese su servizi e strumenti finanziari e assicurativi di supporto dell’internazionalizzazione.
Data Pubblicazione sul portale: 12 Settembre 2017 Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 426 volte