Istat - Prezzi all'importazione dei prodotti industriali
Nel mese di marzo 2015 l'indice dei prezzi all'importazione dei prodotti industriali aumenta dello 0,4% rispetto al mese precedente e diminuisce del 3,8% nei confronti di marzo 2014.
Al netto del comparto energetico l'indice aumenta dello 0,3% rispetto al mese precedente e dello 0,9% in termini tendenziali.
I prezzi dei beni importati presentano, rispetto al mese precedente, variazioni positive dello 0,2% per l'area euro e dello 0,6% per l'area non euro. In termini tendenziali si registra una variazione nulla per l'area euro ed una diminuzione del 6,5% per quella non euro.
Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell'indice generale, per l'area euro quello più rilevante deriva dai beni strumentali (+0,7 punti percentuali). Per l'area non euro il contributo più ampio proviene dall'energia (-7,6 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rileva l'aumento tendenziale dei prezzi più marcato è per l'area euro quello della fabbricazione di mezzi di trasporto (+4,2%) e per l'area non euro quello dell'industria del legno, della carta e stampa (+4,0%).
Le serie storiche complete degli indici dei prezzi all'importazione sono diffuse in allegato al comunicato stampa.
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Data Pubblicazione sul portale: 15 Maggio 2015 Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica Aree Tematiche: Politiche per lo Sviluppo, Sistema Puglia Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 178 volte Letto: 142 volte