Newsletter Sistema Puglia Num. 366 di Novembre 2014
Caroli, crisi Bfm: "Tavolo trattative in Regione c'è già e siamo al lavoro"
Dichiarazione dell'assessore al Lavoro, Leo Caroli. "Il sistema industriale pugliese ha parte delle sue radici nella Bari Fonderie Meridionali (Bfm), la ex Breda Fucine Meridionali degli anni Sessanta. La crisi di Bfm riviene dall'assenza di politiche industriali in Italia, che ha costretto prima la "Lucchini" a vendere lo stabilimento barese a un gruppo della Repubblica Ceca. E che ha consentito ai cechi di venire in Italia, "imparare l'arte" e portarla da un'altra parte, condannando il sito barese".
Come è noto la Bfm - nata nell'alveo delle Partecipazioni statali e nel complesso produttivo della zona industriale di Bari nella quale era strettamente interconnessa con altri opifici e poi privatizzata - produce "cuori" in acciaio per scambi ferroviari ed è praticamente l'unica fabbrica italiana specializzata in questo particolare settore che trovava mercato soprattutto nelle grandi aziende di esercizio ferroviario come le Fs.
"Mi fa piacere - prosegue Caroli - che in questo contesto alcuni parlamentari baresi abbiano scoperto la crisi della Bfm. Sono certo essi non mancheranno di scrollare il Governo dal suo torpore in materia di politiche industriali e siderurgiche in particolare. Adesso che si guarda alle problematiche del territorio barese, saprà che il tavolo di crisi è stato già costituito in Regione e che si è già riunito nei giorni scorsi alla presenza dell'AD della fabbrica e del socio di maggioranza del gruppo ceco. I quali hanno avanzato delle prime ipotesi per assicurare la continuità produttiva, rigettate dal sindacato, in attesa che il giudice ammetta al concordato preventivo "in bianco" (ovvero, senza la sospensione dell'atttività produttiva e senza escludere la cessione della fabbrica), ammissione che è attesa in queste ore".
"Nel frattempo - conclude l'assessore - stiano certi i parlamentari: la Regione continuerà ad incontrare i lavoratori ai cancelli come fa da settimane, ad interloquire quotidianamente con i sindacati e l'azienda, continuando nel ruolo di supplenza del governo per le politiche industriali e favorendo l'attivazione degli ammortizzatori sociali (Cigs) per la protezione del salario dei dipendenti e per la presentazione di un piano industriale sostenibile. I deputati si accorgeranno infine che il tavolo di confronto c'è già e si arriverà al Ministero dello Sviluppo Economico se sarà necessario così come è stato concordato con i sindacati e i lavoratori".
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Data Pubblicazione sul portale: 21 Novembre 2014 Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche e Mercato del Lavoro, Politiche per lo Sviluppo Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 282 volte Letto: 281 volte