Un portale tutto "in rosa" su occupazione e pari opportunità
Valorizzare l'eterogeneità anche sui luoghi di lavori e potenziare la maggiore integrazione dei generi nel mercato occupazionale italiano, considerando le differenze e tutelando la donna nei settori più a rischio. Si pone questi obiettivi il sito web "Donna, Salute e Lavoro", ideato dall'ex-Ispesl e nato da una sfida congiunta con l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Osha).
In seguito al massiccio ingresso del 'gentil sesso' nel mondo del lavoro risulta, infatti, fondamentale porre attenzione ai soggetti più deboli, attraverso una corretta informazione che vada dall'esperienza biologica della maternità ai rischi che possono manifestarsi durante i cicli produttivi delle diverse imprese.
Una "vetrina" sul lavoro al femminile. Oltre a scardinare il paradigma secondo il quale il lavoro è esclusivamente maschile, il sito si propone come 'vetrina' per dare maggiore visibilità all'occupazione in rosa: un ambiente virtuale, insomma, che diventi un punto di riferimento per le istituzioni e i soggetti interessati. Tra le priorità del portale l'ampia diffusione delle "buone prassi", prodotte e aggiornate in base agli studi sulla valutazione dei rischi di genere.
Tante novità su occupazione e pari opportunità. Inoltre, il sito vuole dare alle donne l'opportunità di sperimentarsi in tutti i settori salvaguardando sempre la salute.
Fondamentale è la sezione "news", dove gli utenti possono essere costantemente aggiornati sulle novità relative al tema della salute occupazionale e, più in generale, su alcuni aspetti riguardanti le pari opportunità. Anche la pubblicazione di progetti e bandi relativi allo sviluppo professionale delle lavoratrici persegue l'obiettivo di rendere facilmente consultabile le novità del settore.
Uscendo fuori dai confini italiani, il sito segnala progetti a carattere europeo e internazionale, guardando con interesse, per esempio, alle attività dell'Agenzia europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, o evidenziando i rapporti della Rete europea su Gender mainstreaming, nata anch'essa con l'obiettivo di promuovere lo scambio di informazioni sulla donna.
Per una maggiore integrazione tra vita pubblica e vita privata è stata creata in home page una sezione rivolta esclusivamente a raccogliere la legislazione internazionale, comunitaria e nazionale, in materia di tutela e prevenzione della salute e sicurezza della donna.
Non ultima l'area "dossier" dedicata alla pubblicazione di documenti e direttive europee relativi al mondo occupazionale femminile.
Sempre accessibile dalla pagina iniziale è la sezione "argomenti", che raccoglie documenti di varia origine: da pubblicazioni apparse su riviste, newsletter e periodici multimediali ad iniziative proposte da tutti i vari soggetti accomunati dall'attenzione verso la salute delle donne e realizzate adottando un atteggiamento sensibile alla differenza di genere.