Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

> > > Se non vedi correttamente la pagina segui questo Link

Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Assessorato allo Sviluppo Economico

Newsletter Sistema Puglia Num. 127 di Febbraio 2010

Nuovo Quotidiano di Puglia - La Regione impugna l'ordinanza di Cavallino

Immagine associata al documento: Aperture domenicali: la Regione Puglia impugna l'ordinanza del comune di Cavallino, accusato da più parti di non rispettare i paletti impostai dalla legge regionale e di lasciare libera la Conad-Leclerc (perché di questo si parla) di aprire tutte le domeniche. "Solo attraverso le concertazione si può giungere ad una soluzione condivisa. I diritti dei lavoratori, dei consumatori e degli imprenditori possono essere tutelati solo attraverso una soluzione condivisa da tutte le parti". Questo è il messaggio unanime emerso dal vertice tenutosi ieri mattina presso la Camera di Commercio di Lecce e voluto dalla Vicepresidente della Regione Puglia Loredana Capone.
Un vertice che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria che stanno affrontando la delicata vicenda. "La Regione Puglia - ha annunciato la vicepresidente - ha impugnato l'ordinanza del Comune di Cavallino che consente l'apertura ogni domenica di tutti gli esercizi commerciali presenti sul territorio di competenza. Il Comune di Cavallino ha agito in violazione della legge regionale e lo ha fatto senza la minima concertazione con le associazioni dei commercianti, dei consumatori e dei lavoratori. Peraltro ha violato una legge su un argomento, il commercio, di precisa competenza regionale. E'uno strappo grave alle regole ai corretti rapporti istituzionali e alla concertazione. Del resto non c'è norma che preveda la libertà di iniziativa economica assoluta. La stessa Costituzione prevede che ogni iniziativa economica debba anche rispondere ai fini sociali.
I fini sociali che nascono dell'incontro delle ragioni delle parti. Sicchè - ha continuato la Capone - si devono conciliare le ragioni dei lavoratori che hanno il diritto ad uno stile di vita che sia rispondente alla dignità della persona, della famiglia e a spazi di vita privata e collettiva con gli interessi degli imprenditori, che devono rispettare il principio della concorrenza leale. Il tutto collegato anche agli interessi non meno importanti dei consumatori. Si tratta di esercitare la pratica del confronto che non va visto come un nemico da eludere ma come uno sforzo utile a tutti. Per superare - ha concluso - dunque il generale malessere venutosi a creare serve il dialogo e la condivisione. Al termine di un animato dibattito si è giunti così ad un documento sottoscritto all'unanimità. "Sulle domeniche aperte tutti sono tenuti a rispettare la legge regionale 11/2003 s.m.i. Si riconosce il valore della concertazione tra le parti al fine di giungere ad una soluzione condivisa anche con gli enti territoriali. Con Anci viene assunto l'impegno di riunire il tavolo di concertazione insieme ai sindaci dei Comuni di Lecce, San Cesario, Surbo e Cavallino ed in particolare si chiede a quest'ultimo di revocare l'ordinanza 69/2009 del 24 dicembre 2009 e di giungere ad una soluzione condivisa".

Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" del 26 febbraio 2010 (pag.XIV)
          
 
Riferimenti (ALT+"D")
   
Eventi:   Aperture domenicali. Incontro alla CCIAA di Lecce - Lecce, 25 febbraio 2010
Pubblicato nella pagina: Sistema Puglia - home

Data Pubblicazione sul portale: 26 Febbraio 2010
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 35 volte