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La Repubblica Bari - Manovra anticrisi la Puglia ha mosso un miliardo di fondi

La complessiva movimentazione di denaro che si è fatta in Puglia attraverso la manovra anticrisi regionale è di un miliardo e mezzo, pari a oltre il 3% del pil regionale: sono stati infatti movimentati prestiti per oltre un miliardo. La ha rilevato il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, presentando il tredicesimo bando anticrisi regionale con il quale si finanzia, con cinque milioni di euro, l'apertura di una impresa da parte di giovani ricercatori.
Le domande pervenute fino a oggi - é stato spiegato in una conferenza stampa - sono 1.922. Per i contratti di programma e i programmi integrati di agevolazione (Pia) sono stati già attivati investimenti per più di 702 milioni di euro a fronte di oltre 222 milioni di risorse pubbliche, con incremento occupazionale di 1.269 unità. Per Capone, "c'è stata una particolare efficienza nell'utilizzazione e nella mobilitazione delle risorse europee finalizzate alla lotta e al contrasto della crisi". E ci sono gli esempi concreti. Mettere in relazione il mondo della ricerca con quello delle imprese: è l'obiettivo del bando "Aiuti alle piccole imprese di nuova costituzione" messo a punto dall'assessorato. L'intervento riguarda i settori dell'aerospazio e dell'aeronautica, della meccatronica, dell'ltc, dell'ambiente, del rispamiio energetico, della salute dell'uomo e dell'agroalimentare. "E' la prima volta" - ha aggiunto il vicepresidente -che si finanziano anche le spese di gestione che che spesso rendono impossibile tenere in piedi l'impresa - ha concluso Capone sono disponibili altri dieci miliomi di euro che saranno stanziati per le imprese già costituite". Per accedere al bando bisogna collegarsi al sito www. sistema.puglia.it.

Infine una buona notizia per le imprese. Con l'operazione trasparenza della Regione Puglia sul credito erogato dalle banche, i tassi di interesse applicati dagli istituti di credito pugliesi sono diminuiti dell'1,07% in meno di un mese nel 2010: i tassi più alti sono passati dal 7,78% al 6,71%. [...]

Da "la Repubblica Bari" del 20 febbraio 2010 (pag. II)