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Bari, al via il distretto della Meccatronica

 E' stato siglato il 9 luglio il protocollo d'intesa per la costituzione del Distretto della Meccatronica. Il protocollo è stato sottoscritto dalla Presidenza della Regione Puglia, ARTI, Confindustria Bari, Università e Politecnico di Bari, aziende multinazionali operanti in provincia di Bari (Bosch, Centro Ricerche Fiat, Getrag, Magneti Marelli Powertrain) pmi e Centri di ricerca locali (Itel Telecomunicazioni, Mer Mec, Masmec, Centro Laser e Sintesi Spa). Con questo atto i soggetti firmatari si impegano ad unirsi in una società consortile allo scopo di sviluppare progetti di ricerca comuni nel campo della Meccatronica.

"Questa è la prima grande azione di sistema per valorizzare il ricco tessuto regionale della Ricerca, pubblica e privata, nel campo della meccanica e dell'elettronica." Il presidente di Confindustria Bari Alessandro Laterza commenta così l'intesa appena sottoscritta presso la Presidenza della Regione Puglia.

L'accordo rappresenta un importante risultato per Confindustria Bari, che nei mesi scorsi ha preso parte attivamente al Gruppo di Lavoro istituito dall'ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione), per incarico della Regione, allo scopo di studiare le modalità di costituzione del distretto.

"Il ruolo assunto da Confindustria Bari - ha dichiarato Laterza a margine della cerimonia di sottoscrizione del protocollo - è stato quello di mettere a sistema e in organica collaborazione il mondo della grande impresa, impegnato nella competizione globale, ed il mondo delle pmi, in costante crescita e ricerca di nuovi spazi di mercato. Ciò, tenendo sempre in vista le straordinarie potenzialità ed eccellenze del sistema universitario e della Ricerca."

Il protocollo d'intesa per la costituzione del Distretto della Meccatronica riesce infatti ad aggregare le migliori competenze scientifiche e industriali presenti nel territorio provinciale.

"L'appuntamento di oggi non è un punto di arrivo, ma una base di partenza. - ha dichiarato infine Alessandro Laterza - Oltre ad assicurare il funzionamento della compagine consortile attuale è infatti indispensabile coinvolgere nel percorso altri importanti segmenti del sistema regionale come, ad esempio, il neonato Consorzio Molmec di Molfetta e il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell'Università di Lecce."