Internet alla Regione
È stato approvato all'unanimità, in seconda Commissione, il testo unico sul «software libero», che integra la proposta di legge del Pd (Antonio Decaro) e il ddl dell'assessore alle Politiche giovanili, Nicola Fratoianni. Il provvedimento «permetterà l'accesso a utenti, addetti ai lavori e cittadini, ai dati e ai documenti della pubblica amministrazione, liberando le licenze dei programmi gestionali» spiegano i proponenti. Viene anche introdotto il concetto di «open data», che consente a tutti di accedere, distribuire e rielaborare documenti informatici pubblici. «Obiettivo dell'open source - spiega Decaro - è permettere a tutti i cittadini di creare, migliorare, copiare, distribuire e studiare il software usato dai sistemi informatici della Regione. Regione e società partecipate diventeranno titolari del "codice sorgente", ovvero il codice che concede solo ai produttori di sistemi operativi e di programmi applicativi la possibilità di modificarli, sotto il pagamento di cifre molto elevate». «Gli atti, le delibere, i dati, gli albi, le leggi e tutte le attività - dicono Losappio (Sel) e Disabato (PpV) - saranno utilizzati con software liberi, che hanno la peculiarità di essere distribuiti con una licenza d'uso senza costi per l'utente».
Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 25 maggio 2012 (pag. 11)
Data Pubblicazione sul portale: 25 Maggio 2012 Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno Aree Tematiche: Rassegna Stampa, Sistema Puglia Redazione: Redazione Sistema Puglia Letto: 62 volte