Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese della Regione Puglia

Corriere del Giorno - Sei milioni di euro dalla Regione per le imprese

Quasi sei milioni di euro. E' la cifra proveniente dalle casse della Regione Puglia di cui usufruirà la Società di Garanzia Commercianti di Taranto. Lo scopo è finanziare le imprese per far crescere il territorio. Anche in tempo di crisi. Il mezzo é il credito alle aziende. Due provvedimenti, che vedono Regione e confidi insieme, sono stati presentati ieri mattina nella sede della Società dall'Assessore regionale al bilancio e alla programmazione, Michele Pelillo e dal presidente della Confidi Giuseppe Sebastio. Erano presenti anche alcuni rappresentanti del consiglio di amministrazione (tra cui Leonardo Giangrande, Cosimo Gigante, Angela Angarano, Marcello Perri, Cosimo Galiano, Franco Lasorsa) ed il direttore di Confcommercio Angelo Colella.

"I cinque milioni e 834mila euro ha spiegato Sebastio - serviranno con un moltiplicatore di dieci volte (in questo caso si arriva a 60 milioni di euro circa, ndr) a garantire presso le banche le imprese che vorranno ricapitalizzarsi, consolidare i propri debiti per cercare un certo riequilibrio finanziario con le banche, o avviare nuovi investimenti".
In pratica la Società di Garanzia, grazie al supporto della Regione, potrà porsi come garante tra aziende e banche . La garanzia, che coprirà fino all'80% del prestito , comportando la diminuzione del rischio per gli istituti bancari, dovrebbe facilitare l'accesso al credito degli imprenditori. Ad aiutare i titolari aziendali a redigere la documentazione necessaria per interfacciarsi con le banche, ci penserà sempre la Società, attraverso la gestione telematica garantita dal software Fidiweb. Inoltre, è questa è la seconda novità, le micro imprese che investiranno fino a seicentomila euro, e le piccole e medie aziende che arriveranno a chiedere fino ad un milione di euro, grazie ai cento milioni stanziati dalla Regione alla Società, verranno rimborsati degli interessi bancari fino ad un massimo di ventimila euro che arriveranno a cinquantamila euro in conto capitale, nel caso di investimenti in arredi ed impianti.

"Siamo soddisfatti - ha continuato Sebastio - perché tra la ventina di confidi che hanno partecipato al bando di concorso, (otto quelli che hanno ottenuto il finanziamento regionale), ci siamo classificati al quarto posto, grazie al numero di soci, che è di 3800 unità a fronte delle 3000 che occorrono come requisito minimo, e a quello di garanzie espresse nell'ultimo bilancio. E poi siamo una società presente da 39 anni sul territorio, cha ha maturato conoscenza e sensibilità delle problematiche legate alle imprese." […]

Da "Corriere del Giorno" del 12 febbraio 2010 (pag. IV)