Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Area Politiche per lo Sviluppo il Lavoro e l'Innovazione

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Aerei e bioplastica, la sfida degli inventori

Immagine associata al documento: La Smart Puglia, la Puglia dell'innovazione, è fatta di imprese che si rimboccano le maniche e combattono la crisi con il binomio indispensabile: innovazione e internazionalizzazione. Fino a oggi la Regione Puglia si è mossa in questa direzione, lavorando su infrastrutture (banda larga), innovazione nella pubblica amministrazione e nelle imprese.
E, dal 2010 ad oggi, ha investito un budget complessivo di 478 milioni 600 mila euro, relativi a 19 interventi. Tra questi, alcuni progetti che hanno ottenuto premi nazionali, come quello di "Blackshape Spa" di Monopoli (in provincia di Bari), che ha prodotto l'aereo da diporto più leggero e più veloce al mondo nella sua categoria. Una performance che ha attirato l'apprezzamento dell'Unione europea. E, proprio per questo, è stato presentato a Bari il seminario europeo sulla "Smart specialization strategy", evento che ha fatto il punto sulle idee che accompagneranno la programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020.

«Questo impegno prescinde dalla dimensione delle imprese — spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone — Anzi, molte sono quelle piccole che si stanno attrezzando e noi le invitiamo a costituire reti e consorzi per aumentare i volumi di produzione e investire in ricerca e innovazione, così da essere all'estero più competitive ».
Un percorso che viene accompagnato con incentivi, messi a bando. «Il nostro obiettivo — continua l'assessore — è sostenere processi e prodotti innovativi, aiutando le imprese non solo a far ricerca, che rappresenta il primo step della lotta contro la crisi, ma anche a penetrare nei mercati, soprattutto esteri. Questa seconda avventura richiede studi di fattibilità e ricercatori capaci, oltre che sperimentazione e industrializzazione dei prodotti».

Nasce così un nuovo bando, chiamato "Passepartout per la Smart Puglia", che incentiva le imprese a dotarsi di ricercatori che effettuino studi per penetrare nei mercati, con processi e prodotti innovativi.
«Questo bando — chiarisce Loredana Capone — premia le imprese che assumono ricercatori per almeno due anni: cerchiamo di coniugare la qualità del prodotto con quella della cultura imprenditoriale. Di pari passo, è stato pubblicato un avviso per l'internazionalizzazione, che premia e finanzia reti e consorzi di piccole imprese, sovvenzionando anche la dotazione di un manager che potenzi la loro conoscenza dei mercati esteri».
In tal modo l'occupazione diventa compagna indissolubile dell'innovazione e dell'internazionalizzazione, «non può che essere questo il valore aggiunto delle politiche pubbliche. Così — dice — siamo in linea con la strategia Horizon 2020, che premia le smart specialization». Nasce l'individuazione di nuove tecnologie, nel sistema delle imprese, anche grazie alla ricerca promossa dai Distretti tecnologici e da aggregazioni tra pubblico e privato. Si va dall'aerospazio, all'agroalimentare, fino al settore biomedicale. «Puntiamo sulla specializzazione intelligente, di tale qualità da essere fortemente competitiva ». [...]

Da "La Repubblica Bari.it" del 22 luglio 2013

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