Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Area Politiche per lo Sviluppo il Lavoro e l'Innovazione
Le Ultimissime
> > > Se non vedi correttamente la pagina segui questo Link
Sistema Puglia - Il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese - Regione Puglia - Area Politiche per lo Sviluppo il Lavoro e l'Innovazione
Parla l'assessore alle Politiche giovanili, trasparenza e legalità Guglielmo Minervini
Guglielmo Minervini, assessore della Regione Puglia alle Politiche giovanili, Trasparenza e Legalità, è super-soddisfatto dei risultati di Principi Attivi. «Era nata come una esperienza di politica sociale - dice il pugliese, classe 1961, già professore di Informatica alle superiori - è diventata invece una delle misure cruciali di politica economica. Anche questo bando sta rivelando che i giovani sono il vero fattore di innovazione dell'economia pugliese. Il lievito che può fecondare una nuova idea di sviluppo e di società, oltre la crisi. Non è un caso che a mostrare una crescente attenzione verso il mondo dei Principi Attivi è proprio il sistema delle imprese: cresce il numero di imprese che perlustrano le idee dei Principi Attivi e in alcuni casi le adottano e ci investono». «Uno dei riflessi di quello che sta accadendo è in due dati recenti. Il primo - fonte "Sole 24 ore" - è che la Puglia è tra le prime 4 regioni per numero di imprese innovative. E secondo - fonte Unioncamere - è che la Puglia è prima in Italia per apporto dei giovani alla ricchezza regionale. Significa che il presupposto di Bollenti Spiriti si sta già realizzando: i giovani stanno salvando la Puglia. Non sono più solo il nostro futuro, ora sono il nostro presente». State lavorando a un quarto bando di Principi Attivi e a una nuova edizione di Bollenti Spiriti? «Stiamo ragionando su come andare oltre. L'idea è di continuare ad operare nella direzione di moltiplicare i contesti favorevoli all'attivazione giovanile. Diffondere le opportunità che consentono ai giovani di agire cambiando se stessi e il mondo. Un'esperienza emblematica in questo senso è l'Hub di Bari. Mentre arriva anche in Italia la sperimentazione dei Fablab e dell'artigianato digitale, l'orizzonte della nuova manifattura. Ecco, il "Bollenti Spiriti II" guarda in questa direzione: come integrare l'infrastruttura dei laboratori urbani con questi nuovi spazi in cui si possano sperimentare idee d'impresa, progetti di coworking, condivisione di risorse e così via. A settembre ne riparliamo. Siamo quasi pronti». «Perché i Principi Attivi elaborano i progetti ma dobbiamo creare, a valle, le condizioni perché diventino realtà d'impresa e questo richiede un lavoro proprio sulle condizioni che molto spesso diventano barriere per i ragazzi». Pensa ai problemi di accesso al credito? «Parliamo di disponibilità di infrastrutture e di risorse. Per Principi Attivi abbiamo fatto una convenzione con tutte le banche proprio per tenere bassissima la soglia di accesso. Vogliamo che il principio di attivazione sia universale e che non sia riservato ai giovani con famiglie "solide" e ben inserite alle spalle».
Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 30 giugno 2013 (pag. XVII)